Corini non lascia, anzi raddoppia

Palermo – Corini non lascia, anzi raddoppia

Un Palermo sempre più inglese, sempre più City Group. Lo si intuisce non solo dal diverso modo di gestire il club, di programmare sia dal punto di vista sportivo che delle infrastrutture (vedi Torretta) ma anche dalla gestione della guida tecnica. Escludendo Zamparini che avrebbe esonerato Corini forse subito dopo Terni o il pareggio interno con il Pisa, probabilmente anche altri presidenti avrebbero cambiato guida tecnica a metà girone di andata col Palermo penultimo in classifica, come alla decima giornata.

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E invece il City Group ha dato fiducia a Corini, ha proseguito in quel progetto tecnico biennale ed alla fine l’obiettivo minimo è stato raggiunto cioè la salvezza, sebbene con tantissimo rammarico finale. Corini ha sicuramente sbagliato qualcosa: in qualche gara non ci hanno convinto le formazioni iniziali così come in altri casi non ci hanno convinto i cambi durante la partita. Ma tutto sommato la stagione è stata positiva.

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Eppure una fetta della tifoseria rosanero (se più o meno larga è difficile dirlo) ha sperato a lungo che Corini lasciasse. I primi giorni post campionato e i primi rumors di mercato però dicono l’esatto contrario: non solo Corini è confermatissimo ma raddoppia, per citare un vecchio programma televisivo. Perché questa affermazione? Perché le prime voci di mercato sembrano dire che il parere e le indicazioni di Corini peseranno tantissimo.

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Insomma in perfetto stile inglese (in Inghilterra l’allenatore è anche un manager), il tecnico non è soltanto uno che si occupa di campo o formazione ma anche di mercato e a giudicare da ciò che si legge in questi giorni questo vale anche per il Palermo. I nomi che rimbalzano di più in queste ore sono quelli di Lucioni, Cistana, Bisoli e Tramoni. Vediamoli singolarmente: Lucioni è stato con Corini al Lecce nel 2021. Stessa cosa per Bisoli e Cistana solo che la squadra allenata dal tecnico rosanero era il Brescia. Sempre al Brescia Corini ha avuto Tramoni, nello scorso campionato. Insomma i quattro nomi più ascoltati in questi giorni sono tutti ex giocatori del “Genio”. Che sia solo una combinazione è difficile da credere. Più ragionevole credere che Corini voglia affidarsi ad elementi che conosce, che gli danno garanzie e soprattutto con cui ha vinto la serie B.

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