Champions League, l’Inter manca l’impresa: il Manchester City è campione
Cala il sipario sulla stagione dei club europei, con la finale di UEFA Champions League. Ad alzare la “Coppa dalle grandi orecchie” è stato il Manchester City, che ha vinto l’atto finale della competizione più ambita del mondo grazie alla rete di Rodri, in un match terminato 1-0. Onore alle armi all’Inter, che si deve accontentare del secondo posto.
Champions League, la finale è del City: Rodri regala la Coppa a Guardiola
Il tabellino del match
Manchester City – Inter 1-0 : 68′ Rodri
MANCHESTER CITY (3-2-4-1): 31 Ederson; 6 Akè, 3 Dias, 25 Akanji; 5 Stones (dal 37′ st 2 Walker), 16 Rodri; 20 Bernardo Silva, 17 De Bruyne (dal 36′ pt 47 Foden), 8 Gundogan, 10 Grealish; 9 Haaland. A disposizione: 18 Ortega, 33 Carson, 2 Walker, 4 Phillips, 14 Laporte, 19 Alvarez, 21 Gomez, 26 Mahrez, 32 Perrone, 47 Foden, 80 Palmer, 82 Lewis. Allenatore: Pep Guardiola.
INTER (3-5-2): 24 Onana; 36 Darmian (dal 39′ st 33 D’Ambrosio), 15 Acerbi, 95 Bastoni (dal 31′ st 8 Gosens); 2 Dumfries, 23 Barella, 77 Brozovic, 20 Calhanoglu (dal 39′ st 22 Mkhitaryan), 32 Dimarco (dal 31′ st 12 Bellanova); 9 Dzeko (dall’11’ st 90 Lukaku), 10 Lautaro. A disposizione: 1 Handanovic, 21 Cordaz, 5 Gagliardini, 6 De Vrij, 8 Gosens, 11 Correa, 12 Bellanova, 14 Asllani, 22 Mkhitaryan, 33 D’Ambrosio, 37 Skriniar, 90 Lukaku. Allenatore: Simone Inzaghi.
Reti: 68′ Rodri (MC)
Ammonizioni: Barella, Lukaku, Haaland, Onana, Ederson
Primo Tempo
La partita si insesta su un canovaccio prevedibile alla vigilia: City all’attacco e Inter chiusa in attesa di qualche opportunità. Le chance per la squadra di Inzaghi arrivano, soprattutto per errori dei citizens come uno di Ederson che quasi lanciava a porta libera Barella, che tira fuori. La squadra di Guardiola va più volte alla conclusione, soprattutto con l’uomo più temuto della serata, il bomber Erling Haaland.
Il momento nevralgico del primo tempo è sicuramente l’infortunio di Kevin De Bruyne, uscito al 35′ dopo qualche minuto di sofferenza a seguito di un problema al flessore. Al suo posto è entrato Foden, mentre la prima frazione andava esaurendosi sul punteggio di 0-0.
Secondo Tempo
La ripresa si apre con altri botti a tinte skyblues, ma il fortino Inter continua a reggere. Il primo cambio tra i nerazzurri vede l’entrata di Romelu Lukaku, subentrato a Dzeko.
Il Manchester continua ad attaccare, e trova la rete del vantaggio al 68′ con Rodri: su assist di Bernardo Silva, lo spagnolo riesce a marcare il suo nome nel tabellino dell’Ataturk Stadium di Istanbul al 68′, con una conclusione precisa decisiva per battere Onana.
L’Inter prova a reagire, andando più volte a centimetri dal bucare Ederson: un’occasione incredibile è capitata a Dimarco, che al 71′ a botta sicura trova l’opposizione di Lukaku su un tiro diretto verso l’estremo difensore avversario. Nulla da fare per i nerazzurri, bloccati sul punteggio di 1-0. Lacrime per i protagonisti interisti, urla di gioia per il Manchester City, campione per la prima volta.
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