Serie B – Caos iscrizioni: i nodi da sciogliere
Il Lecco resta senza stadio. La bocciatura è inevitabile e non può fare nemmeno la C
L’ok per poter giocare a Padova non è arrivato in tempo.
Dalla festa alla delusione: è una situazione paradossale.
Inesperienza – La società s’è mossa troppo tardi e ora il futuro è a rischio. L’unica speranza è il sovrannumero.
Questo il titolo della Gazzetta dello Sport, oggi in edicola.
L’articolo di Nicola Binda sottolinea come il Lecco è passato dalla gioia all’incubo, una festa rovinata perché sembra ormai scontata la bocciatura della sua domanda di iscrizione. Tutti i documenti sono stati presentati in fretta e furia ma ne mancava uno fondamentale cioè indicare in quale stadio giocare le partite interne visto che l’impianto di Lecco necessita di diversi lavori e non è attualmente a norma.
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Per iscriversi bisogna indicare uno stadio a norma e dopo qualche sondaggio in precedenza con quello del Monza soltanto lunedì la società si è concentrata sulla questione percorrendo diverse strade e individuando lo stadio di Padova. Soltanto che l’ok della prefettura è arrivato in ritardo e quindi senza stadio l’iscrizione non può essere accettata; un fatto senza precedenti in serie B. La società ha comunque le sue colpe perché se è vero che la promozione è arrivata a sorpresa durante i giorni precedenti nessuno vietava di poter cominciare a pensare a risolvere questo problema. Non solo, una volta sicuri della serie B, avrebbero potuto chiedere qualche giorno di deroga e la Figc non lo avrebbe negato. Oggi il club non sarebbe finito in questo tunnel da cui non sembra esserci via d’uscita.
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Ma la beffa è ancora più grande perché non solo la domanda per la B sarà respinta ma il Lecco non ha nemmeno presentato domanda per iscrizione alla serie C dunque dovrebbe ricominciare dalla D. I legali della Club stanno cercando di puntare sull’alibi del ritardo di inizio dei play off e cioè di quei dieci giorni per attendere altri provvedimenti, un ritardo non dovuto al Lecco che sul piano sportivo il suo campionato l’ha vinto e la promozione l’ha meritata. Come uscirne è difficile dirlo sicuramente non sarà possibile avere altri giorni per sistemare la documentazione perché il termine di scadenza è perentorio e i club interessati alla riammissione farebbero ricorso. Quindi il Lecco nel ricorso che presenterà dovrà puntare sulla Serie B a 21 squadre oppure chiedere l’iscrizione alla serie C a 61 squadre provvedimento che non farebbe piacere a Lega B e FIGC. Altrimenti sarà soltanto Serie D ed è davvero paradossale.
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