Questi personaggi hanno plasmato la storia del calcio italiano
Quando pensiamo alla Serie A, al calcio italiano e a tutte le emozioni che ci ha regalato nel corso dei decenni, viene spontaneo ricordare i nomi, i volti e le gesta di alcuni calciatori. Questi personaggi iconici hanno contribuito a plasmare la Serie A, rendendola il “Campionato più bello del mondo” per decenni e decenni.
Quali sono questi nomi tanto noti che ci hanno lasciato molti aneddoti da raccontare? Stiamo per mostrarvene alcuni. Sappiate che parleremo solo di calciatori di nazionalità italiana, perciò giocatori leggendari come Van Basten o Maradona non saranno presenti qui oggi.
La lista dei giocatori iconici
- Paolo Maldini: Maldini è universalmente riconosciuto (e a merito) come uno dei migliori difensori di tutti i tempi. Tutta la sua carriera si è concentrata al Milan, dove Maldini è diventato capitano della squadra. Sotto la sua guida, la squadra è riuscita a vincere numerosi titoli nazionali e internazionali.
Maldini era noto per la sua eleganza nei movimenti, la sua lettura del gioco e la sua capacità di difendere con successo gli attacchi agguerriti dei migliori attaccanti del mondo. - Alessandro Del Piero: Del Piero ha giocato per la Juventus per oltre 19 anni ed è considerato uno dei migliori attaccanti di tutti i tempi. Con la sua tecnica sopraffina, la precisione dei suoi tiri e la sua capacità di segnare gol spettacolari, Del Piero è diventato un’icona per i tifosi juventini e non solo. Anche per gli italiani tutti Del Piero ha un valore affettivo, dato che ha rappresentato l’Italia nella nazionale e ha contribuito a portare a casa il Mondiale 2006 che tutti noi ricordiamo con un sorriso e tante emozioni. La verità è che un po’ tutti i giocatori della Nazionale 2006 sono entrati nella storia della Serie A. Ricordiamo tutti il leggendario gol di Grosso, vero?
- Roberto Baggio: Baggio è senza dubbio uno dei giocatori più amati e rispettati nella storia del calcio italiano. Ha giocato per diverse squadre della Serie A in Italia, tra cui la Fiorentina, la Juventus, l’Inter e il Milan. Baggio era famoso per la sua tecnica di dribbling con cui faceva magie, la sua visione di gioco ampia e la sua abilità nel segnare gol decisivi al momento opportuno. È ricordato dai fan del calcio di più vecchia data per il suo gol nella finale del campionato per la Coppa del Mondo del 1994, anche se l’Italia ha poi perso ai rigori contro il Brasile.
- Giuseppe Meazza: anche Meazza è considerato uno dei più grandi calciatori italiani di tutti i tempi. Ha giocato per l’Inter e il Milan durante gli anni ’30 e ’40, un’epoca ormai lontana che però ha gettato le fondamenta per il calcio di oggi. Meazza ha vinto tre titoli di Serie A e due Coppe del Mondo con la nazionale italiana. Era dotato di una straordinaria tecnica, velocità e abilità nel segnare gol.
- Gianni Rivera: Rivera è considerato come “l’intelligente e aggraziato centrocampista d’attacco” che è stato parte integrante del Milan. Nel 1969 vince il Pallone d’oro.
- Franco Baresi: Baresi è un altro difensore leggendario che ha trascorso tutta la sua carriera nel Milan. Baresi era noto per la sua leadership in campo, la sua capacità poderosa di annullare gli attacchi avversari e la sua lettura impeccabile del gioco. Baresi ha vinto numerosi titoli di Serie A e ha rappresentato l’Italia nel 1982 e nel 1994.
Altri nomi non italiani
Ci sono stati ovviamente altri nomi molto importanti che hanno segnato la storia della Serie A italiana. Non potremmo mai dimenticare Diego Armando Maradona, soprannominato “El Pibe de Oro” per la sua capacità assoluta di realizzare magie con il pallone. Le sue gesta hanno portato il Napoli nel periodo 1984-1991 a vincere numerosi titoli, tra cui due scudetti, una Supercoppa italiana, due Coppe Italia e una Uefa.
Parliamo, poi, di Marco Van Basten. Oggi ambasciatore Uefa, un tempo attaccante del Milan. Ancora oggi, è ricordato per il modo in cui giocava, per la sua visione tattica e la sua capacità di condurre con successo delle azioni offensive memorabili. Nella sua carriera, ha vinto 3 Coppe dei Campioni, 3 Supercoppe Uefa, 2 Coppe Continentali e ben 3 Palloni d’Oro. La sua carriera si chiuse nel 1995 per colpa della sua caviglia destra, che da tempo gli dava tormento e lo contrinse al ritiro dopo un intervento che doveva essere semplice. Oggi, Van Basten prosegue la sua attività di allenatore e rappresentante Uefa.
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