Corini: “Vogliamo essere protagonisti in B. Su Soleri…”

L’allenatore del Palermo, Eugenio Corini ha rilasciato delle dichiarazioni nel post partita della gara amichevole contro il Bologna di Thiago Motta. Il match è terminato con un pareggio per 2 a 2, con le reti di Barrow e Raimondo per i felsinei, e Damiani e Soleri, con una splendida rovesciata, per i rosa. Ecco di seguito le parole del mister.

Palermo, le parole di Corini

Il lavoro di Rinaudo: “Abbiamo fatto un lavoro importante l’anno scorso, con tanti cambiamenti. Quest’anno vogliamo dare continuità alzando il livello della rosa. Sappiamo quanto vale questa maglia, e l’obiettivo che tutti abbiamo di fare qualcosa di importante passa anche attraverso il superare le difficoltà e restare dentro le partite. E’ in queste partite che consolidiamo la nostra mentalità che stiamo cercando di migliorare. Leandro Rinaudo sta lavorando benissimo, sappiamo che c’è bisogno ancora di inserire qualcuno”.

La voglia di fare bene in B: “Vogliamo essere protagonisti in questo campionato, ma è chiaro che non ci saremo solo noi, ma almeno altre otto o nove squadre. Vogliamo giocare nella metà campo avversaria, pressando e stando alti. E’ chiaro che non è possibile farlo per tutti i novanta minuti, ma stiamo lavorando per migliorare. Gomes? Ci siamo molto spaventati, ma il ragazzo sta bene ed è monitorato”.

Corini: “Lavoriamo per imparare a gestire le partite”

“Rispetto alla gara contro la Virtus Verona ci sono stati dei miglioramenti, ma è normale in questo periodo, con i carichi di lavoro importanti, avere giornate buone e giornate meno buone. Abbiamo fatto un ottimo lavoro, sia atletico che di forza, in questa prima parte di ritiro. Sono contento della voglia che ho visto in tutti, in particolare per Stulac che viene da mesi di inattività. Su Soleri non abbiamo mai avuto dubbi, lo abbiamo da sempre considerato un giocatore importante, ha fatto un gol pazzesco. Stiamo lavorando per proporre un pressing alto e molto offensivo, ma non potendo farlo per novanta minuti, dobbiamo imparare a gestire i momenti della partita”.

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