GdS – Reggina, arriva la messa in mora. Di Chiara & C. verso lo svincolo

Serie B – Reggina, arriva la messa in mora. Di Chiara & C. verso lo svincolo

I calabresi sempre più vicini al baratro.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

L’articolo di Alessandro Arena

Il rischio della scomparsa definitiva dal calcio professionistico della Reggina si avvicina ulteriormente: la società è stata infatti messa in mora dai giocatori, che adesso saranno liberi di accasarsi in altre squadre. Nei giorni scorsi avevano già salutato Canotto (non rispettate le condizioni per l’obbligo di riscatto dal Frosinone, proprietario del suo cartellino) e l’ex rosa Cionek (direzione Avellino), mentre domani dovrebbe toccare a Inzaghi che, nel giorno del suo 50° compleanno, saluterà i tifosi durante una manifestazione davanti al Granillo. Le motivazioni della messa in mora, fortemente richiesta dall’Associazione italiana calciatori, riguardano il mancato pagamento dello stipendio di giugno, la scarsa manutenzione dei campi d’allenamento (con rischi per l’incolumità) e l’assenza totale di dialogo con i vertici societari (il riferimento dei giocatori in questo periodo è sempre stato il ds Taibi) o con gli aspiranti acquirenti.

Reggina, la società è in mora. Uscite le motivazioni del Tar

Nel frattempo sono state depositate le motivazioni del Tar del Lazio sulla bocciatura del ricorso della Reggina: secondo il Tribunale amministrativo di primo grado la società avrebbe avuto la possibilità di saldare i debiti entro il termine perentorio disposto dalla Figc (20 giugno), ma lo ha fatto solo il 5 luglio motivando tale ritardo con esigenze di natura organizzativa; tali esigenze non sono state ritenute dal Tar sufficienti per ribaltare l’esito delle precedenti sentenze, tutte a sfavore degli amaranto.

Lecco, Tar benevolo con i lombardi: giocherà la prossima Serie B

Per quanto riguarda il Lecco, riammesso in Serie B dopo l’esclusione da parte del Collegio di garanzia del Coni, il Tribunale ha ritenuto che tutti gli adempimenti necessari siano stati posti in essere tra il 18 e il 23 giugno e che ci fosse troppo poco tempo tra la fine dei play-off di Serie C, peraltro slittati rispetto al programma originario, e il termine per l’iscrizione.

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