Manuele Ilari, proprietario della Reggina, ha rilasciato delle dichiarazioni nel corso di un’intervista a Radio Antenna Febea. Il numero uno degli amaranto ha parlato del caos in cui è stata coinvolta la società, che salvo sorprese non giocherà la Serie B quest’anno. Ecco di seguito le sue dichiarazioni.
Reggina, le dichiarazioni di Ilari
Ilari ha parlato dell’ultima sentenza del Consiglio di Stato, in programma nelle prossime settimane: “Gli avvocati hanno commesso degli errori. Noi stiamo facendo il massimo affinché il Consiglio di Stato rovesci le sentenze sbagliate emesse dal Tar. Noi siamo molto ottimisti anche se fino alla sentenza non possiamo muovere un dito. A proposito di avvocati, ne ho aggiunto un altro che tempo fa vinse una causa con il Milan. Non essendo iscritti non potevamo pagare quindi non abbiamo saltato nessuna scadenza federale”.
Il proprietario della Reggina ha parlato del futuro del club: “Vogliamo creare una società solida che aumenti il valore della squadra, che ad oggi è ottimo seppur qualcuno sia andato via. In caso di fallimento? Sono pronto a ripartire dalla Serie D, questo è certo. Una cosa sicura è che però mancherebbero molti fondi, una parte inglese che ha gestito l’operazione potrebbe subentrare, ma non in caso di non partecipazione alla Serie B”.
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