Mignani e il Bari: ancora insieme per riprovarci

Mignani e il Bari: ancora insieme per riprovarci

Michele Mignani e il Bari vogliono riprovarci insieme. E’ stata troppo grande la beffa della finale playoff persa contro il Cagliari, al minuto 94, mentre il San Nicola già festeggiava la promozione in Serie A. Quel gol di Pavoletti ha gelato una città intera, ma soprattutto ha deluso e amareggiato squadra, staff tecnico e dirigenza dei galletti. Dopo un’estate di silenzi, di dubbi e di incertezze, il Bari ha deciso di ripartire dalle sue sicurezze. Ciro Polito e Michele Mignani lavoreranno ancora fianco a fianco, il primo alla scrivania del direttore sportivo, il secondo in panchina.

Era l’estate del 2021 quando Polito, neo ds dei biancorossi, scelse come allenatore Mignani, facendo storcere il naso a tanti. Non era il nome che la piazza pretendeva, dopo due stagioni deludenti in Serie C. il tecnico genovese veniva infatti dall’esperienza sulla panchina del Modena, dove aveva raggiunto due piazzamenti playoff. Prima ancora aveva guidato per due campionati il Siena, ottenendo un secondo ed un sesto posto, sempre in terza serie. Insomma, non sembrava il profilo di un tecnico vincente.

Mignani, a Bari la svolta della carriera

Il primo Bari allenato da Mignani, nella serie C 2021/2022, ha fatto un campionato a sè. Presa la testa della classifica alla terza giornata, i biancorossi hanno dominato la stagione, conquistando la matematica promozione con quattro giornate d’anticipo. Nello scorso campionato di Serie B, da neopromossi, i galletti hanno accarezzato per gran parte del torneo la possibilità di una clamorosa doppia promozione, prima di arrendersi a Frosinone e Genoa e consolidarsi al terzo posto. Una squadra con ormai impresso il marchio di Michele Mignani: solidità, intensità e qualità di gioco. Stava per diventare una favola, ma a pochi secondi dalla Serie A, un attimo di distrazione su un cross di Zappa ha vanificato tutto, senza però togliere nulla al percorso del tecnico genovese di nascita e senese d’adozione. Non può essere un episodio a determinare il valore del lavoro di un allenatore, e per questo il Bari ha prolungato il contratto di Mignani fino al 2025. Altre due stagioni, quindi, per tornare a far cantare il San Nicola, questa volta dopo il fischio finale.

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