Serie B, ora il Palermo sa come chiudere le partite
Archiviata la vittoria contro la Feralpisalò, il Palermo sfrutterà la sosta del campionato di Serie B per continuare a lavorare ed integrare al meglio i giocatori appena arrivati. Eugenio Corini ed il suo staff avranno due settimane per migliorare i meccanismi di gioco e preparare la sfida in trasferta ad Ascoli di sabato 16 settembre. Le due vittorie ottenute dai rosa contro Reggiana e Feralpisalò hanno mostrato come in questo primo scorcio di stagione il Palermo sia una squadra più determinata rispetto allo scorso campionato.
Palermo, per vincere servirà cattiveria
Nel passato torneo cadetto il Palermo ha ottenuto undici vittorie, delle quali solo tre con più di un gol di scarto. All’esordio contro il Perugia i rosa si imposero per due reti a zero, in trasferta a Modena fu vittoria con lo stesso risultato, ed al ritorno contro i canarini Brunori e compagni vinsero con un rotondo 5-2. Tutte le altre gare vinte dagli uomini di Corini sono sempre rimaste in bilico fino alla fine, con il rischio concreto di veder sfuggire i tre punti per una distrazione o un errore individuale.
In questa stagione la musica sembra essere cambiata, con la squadra rosa che ha finito le partite in crescendo, schiacciando l’avversario per chiudere la gara il prima possibile. Eugenio Corini lo ha dichiarato in diverse occasioni, e lo ha ribadito con le richieste in sede di mercato: per vincere servirà un Palermo determinato e soprattutto, cattivo.
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