GdS - La regia è un affare per tre, ci sono pure Gomes e Coulibaly

GdS – La regia è un affare per tre, ci sono pure Gomes e Coulibaly

Palermo – La regia è un affare per tre, ci sono pure Gomes e Coulibaly

Il “Genio” potrà scegliere anche in base agli avversari, il francese e l’ultimo acquisto scalpitano.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

L’articolo di Alessandro Arena

Uno si è guadagnato il posto in regia con un’estate di duro lavoro dopo una prima stagione travagliata; l’altro è stato il titolare davanti alla difesa per gran parte della scorsa annata e, nonostante abbia mostrato buone doti anche da mezzala, è particolarmente apprezzato per le abilità da regista; il terzo è l’ultimo innesto della campagna acquisti rosanero e, pur non garantendo la stessa qualità dei pari ruolo in impostazione, in carriera è stato a più riprese un ottimo schermo davanti ai centrali difensivi grazie alle sue doti fisiche e aeree. Sarà una «lotta» a tre in casa Palermo per il centro del terzetto di centrocampo: oltre a Stulac, che nelle prime gare è stato il più utilizzato da Corini lì ed è reduce dalla prestazione maiuscola con la Feralpisalò, anche Gomes e Coulibaly sono pronti a dire la loro.

Palermo, quanta scelta in mediana: lotta a tre tra Coulibaly, Stulac e Gomes

Lo scorso sabato il francese, un po’ a sorpresa, è rimasto in panchina per tutti i novanta minuti: non accadeva dall’8 ottobre 2022, quando il Palermo subì una pesante sconfitta a Terni; quella gara era stata anche l’ultima giocata per intero da Stulac, che dopo il grave infortunio di gennaio ha dovuto ritrovare partita dopo partita la forma migliore e contro i «leoni del Garda» è stato lasciato in campo da Corini per l’intero match. La scelta del tecnico non rappresenta una bocciatura per Gomes, quanto piuttosto la conferma di avere tra le mani un giocattolo che funziona bene anche utilizzando ingranaggi diversi: l’aggiunta di Coulibaly, che nelle due settimane di sosta sta lavorando duro a Torretta per conoscere gli schemi di Corini e calarsi nella nuova realtà, darà ulteriore sostanza a centrocampo e risulterà importante soprattutto contro avversari più fisici. Il senegalese era in campo in entrambi i confronti della scorsa annata tra Ternana e Palermo (0-0 al ritorno), giganteggiando sia al Liberati che al Barbera nella posizione proprio di centrale davanti alla difesa. La scelta di Coulibaly per il post Damiani è chiaro indice di una volontà di cambiare passo in mezzo al campo, dove l’ex numero 21 rosanero non riusciva ad abbinare all’abilità in impostazione quel predominio nei contrasti.