Il caffè del sabato: Rosa o nero?
Buon sabato a tutti (da Roma)
Un Cosenza “gagliardo”, testardo, composto e coraggioso vince meritatamente sul campo della formazione rosanero con un gran gol al 91’ minuto di Canotto… che “affonda” la barca rosanero. Il caffè di questo fine settimana è nero: nero… “ mareggiata”.
Cosa ci lascia la partita di venerdì:
Prima sconfitta in campionato e brutta prestazione da parte della formazione palermitana che risulta spesso in confusione e senza una vera e propria idea di gioco. Poche occasioni da gol, varie e ripetute scollature tra i reparti e ancora tanta , troppa frenesia. Continua, e inizia a preoccupare, il trend negativo prestazionale che segue alla trasferta di Ascoli Piceno.
Bene ma non benissimo, lecito aspettarsi di più
Palermo-Cosenza (0-1), le pagelle: male Aurelio e Brunori, incolpevole Pigliacelli
Il migliore in campo:
Nella frenesia e confusione che abbiamo raccontato spicca il coraggio e la voglia di “battagliare” di Fabio Lucioni. Il capitano senza fascia… dei rosanero è l’uomo ovunque di questa triste serata palermitana di inizio autunno. E’ lui che tiene in vita la squadra, è lui che la difende quando c’è da alzare la voce ed è lui che crea probabilmente la migliore occasione dell’incontro recuperando palla sull’ex Gennaro Tutino. Un vero gladiatore, peccato non venga seguito alla lettera dagli altri compagni. Caffè pagato e meritato.
Chi e che cosa non ci è piaciuto:
sottotono quasi tutti gli effettivi scesi in campo. Francesco Di Mariano ancora una volta con poche idee, capitan Brunori sempre troppo lontano dalla porta o abile rifinitore per i compagni (ma questo non crediamo lo renda felice) e deciso passo indietro per Leo Stulac, ottimamente imbrigliato dal centrocampo calabrese. Questa settimana il caffè lo pagano loro.
Corini: “Abbiamo costruito tanto, grande rammarico”
Il focus sul tecnico:
perde lo scontro diretto contro Mister Caserta; il Genio questa volta non trova la chiave di lettura dell’incontro e non riesce ad incidere neppure con i cambi. Giornata da dimenticare e nuova settimana di presunte critiche in arrivo per l’allenatore bresciano.
I nostri avversari, il Cosenza:
bella squadra la formazione allenata da mister Caserta. Operaia, umile, è apparsa completa e ben assortita. Capace di leggere correttamente le varie fasi dell’incontro e di creare le più nitide palle gol. Vittoria meritata e prestazione maiuscola. Ovviamente tra tutti premiamo Luigi Canotto per l’eurogol realizzato in pieno recupero, ma tra i rossoblù non demerita davvero nessuno.
I tifosi rosanero:
Ci sentiamo di condannare fermamente il lancio di oggetti al 70’ mentre Giacomo Calo’ si accingeva a battere il calcio d’angolo per la formazione ospite. Uno spettacolo indecoroso che cancella tutto il resto. Questa settimana non aggiungiamo altro.
Caserta: “Abbiamo meritato. Ecco cosa pensa Tutino di Palermo”
Per concludere:
La prestazione negativa fornita dalla formazione rosanero è figlia di un chiaro momento di sbandamento. Esiste solo un modo per rialzarsi: lavorare, lavorare, lavorare e possibilmente farlo accoppiandolo all’umiltà e alla determinazione, perché non bastano la classe e la tecnica per vincere le partite; ma come ci insegna il calcio, occorrono anche tanto tanto cuore e passione.
Appuntamento a martedì prossimo, 26 settembre, per il turno infrasettimanale che vedrà il Palermo affrontare in trasferta il Venezia alle ore 20:30. Bisogna ricominciare a fare punti… bisogna ricominciare a vincere.
Buon fine settimana a tutti. Gaetano Armao
Palermo-Cosenza 0-1: la photogallery della sfida
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