Palermo – Alla fine non è andata tanto male
Palermo-Cosenza aveva aperto la sesta giornata di campionato: Parma-Sampdoria (e altre due gare) hanno chiuso un turno caratterizzato da diverse sorprese. Risultati che hanno fatto comodo al Palermo. Insomma, alla fine non è andata male e la sconfitta interna non ha avuto pericolosi risvolti in classifica. E’ vero, siamo soltanto alla sesta di andata ma la classifica comincia a delinearsi, la vetta non si deve perdere di vista e i punti cominciano ad avere un peso diverso rispetto alle primissime giornate. Si cominciamo anche a guardare i risultati delle altre cosa che non si faceva nei primi turni quando la frase più utilizzata è spesso “… è troppo presto per guardare la classifica”
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Palermo, dopo il Cosenza i rosanero “cancellano” Tutino
Le giornate passano ed anche i risultati delle possibili contendenti possono avere un loro peso. Così come le prestazioni. Al Palermo di Corini e soprattutto al suo allenatore, da una parte del popolo rosanero viene contestata una qualità della manovra e della creazione del gioco ancora poco brillante. Ebbene, avendo assistito a qualche gara della giornata appena conclusa, non è che si sia visto da parte delle altre un calcio champagne. Diciamo che in Italia, anche a livello di massima serie, è difficile assistere a gare spettacolo, a partite veramente interessanti. Lo stesso in serie B, dove spesso i match vengono decisi da episodi più o meno fortunosi. Non si vuole assolvere nessuno, la pericolosità offensiva dei rosanero deve assolutamente crescere e migliorare però pensare che solo il Palermo ha difficoltà mentre le altre vincono e convincono non è corretto.
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Serie B, scappa il Parma. Inseguono Venezia e Modena: la classifica
Ed a proposito delle altre, fermandoci solo alle possibili avversarie dei rosa, la giornata è stata favorevole: il Parma ha pareggiato così come Modena, Venezia, Bari, Cremonese e Catanzaro (che può essere la sorpresa dell’anno). Insomma nessuno ha preso il largo, la classifica ne ha risentito poco o niente, la mazzata della sconfitta col Cosenza resta ( e per qualcuno aumentano i rammarichi) ma alla fine si è pianto con un solo occhio. A Venezia l’opportunità per tornare a sorridere.
Palermo, tu chiamale se vuoi…illusioni…
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