Venezia-Palermo 1-3, riecco Brunori: colpo esterno rosanero
Una sfida importante, quasi uno scontro diretto quello tra Venezia e Palermo conclusosi col risultato di 1-3. Due squadre che lottano per i vertici della classifica e che già alla 7a giornata hanno voluto dare un segnale alle proprie piazze e tifosi. A trionfare sulla laguna sono però i rosanero, grazie ai gol del suo capitano Matteo Brunori.
Primo tempo
Il Palermo di Eugenio Corini vuole cancellare la sconfitta in casa contro il Cosenza, e lo fa partendo nel migliore dei modi. I rosanero si fanno trovare pronti fin dai primi minuti, pressando alto e mettendo in difficoltà la difesa del Venezia. Guidati dal capitano Brunori, la squadra di Corini sembra avere una nuova grinta. È proprio il numero 9, dopo circa otto minuti a trovare la giocata che permette ai rosanero di trovare il rigore. Freddo, lucido, questa volta Matteo Brunori non sbaglia e sigla il suo primo gol in questa Serie B 2023/2024, portando in vantaggio il Palermo.
L’azione offensiva del Palermo è convincente, soprattutto grazie alle giocate di Insigne che permette l’inserimento dei compagni e una verticalizzazione pericolosa. La squadra di Corini, tuttavia, dal 20′ inizia a calare a livello di intensità e il Venezia non si fa trovare impreparato. Diverse le giocate nell’area del Palermo, con gli uomini di Vanoli che vogliono recuperare la partita. Ed è lui a siglarlo, il bomber della squadra lagunare: Pohjanpalo. Un pareggio che arriva sui minuti finali di recupero, con il finlandese che lucido, si fa trovare pronto in area di rigore e mette a segno un rimpallo che fa tirare un sospiro a Vanoli e ai tifosi presenti al Penzo.
Secondo tempo
Il secondo tempo, tuttavia, sembra aver cancellato quanto fatto dal Palermo nel primo. Gli uomini di Corini soffrono la grinta e la carica del Venezia, che va vicino al raddoppio per ben due volte già nei primi dieci minuti, occasione importante soprattutto per Pohjanpalo. Un Palermo in sofferenza, soprattutto nel reparto offensivo, dove i guizzi di Lucioni del primo tempo sembrano essersi spenti.
I rosanero, tuttavia, cercano di cambiare le sorti della gara, e lo fanno guidati dal suo capitano che tuttavia viene bloccato da una parata miracolosa di Joronen. La carta vincente arriva però alla fine da quelli che nel primo tempo erano stati i cardini della gara, Brunori e Lucioni. Il difensore, su assist di Lund spizza il pallone sulla linea della porta, e il numero 9 mette la sigla decisiva sul gol del raddoppio. Un Palermo che convince e colpisce proprio nel momento più forte del Venezia.
Corini nel mentre, prova a dare ulteriori linfa e vitalità alla squadra mettendo in campo Aurelio, Mancuso e Segre. Per la difesa occasione anche per Nedelcearu e infine Henderson. Un Palermo dunque compatto e coeso, nonostante le ripartenze pericolose del Venezia e qualche strafalcione del reparto difensivo. Un Brunori che torna il leader del reparto offensivo del Palermo, e con una giocata personale al 92′ sigla la sua prima tripletta stagionale chiudendo definitivamente la gara col Venezia e portando i rosa momentaneamente al secondo posto.
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