Venezia-Palermo: segui con noi la gara con le riflessioni live…
Questa non è una cronaca testuale della partita ma un racconto, riflessioni, sensazioni a calda, mentre la palla rotola. Poca tecnica e più emozioni parlando anche dell’atmosfera che si respira. Andiamo a cominciare..
C’è da cancellare la sconfitta interna con il Cosenza, è un match delicato, uno scontro diretto che negli ultimi anni ha sempre un sapore particolare, diciamo da Zamparini in poi. Corini decide di rivoluzionare completamente il centrocampo e presentarsi con una mediana robusta. Sorprende l’esclusione di Segre, il migliore in assoluto nelle ultime giornate. Lund per Aurelio: in avanti tutto come previsto, con Brunori affiancato da Insigne e Di Francesco.
Venezia-Palermo, le formazioni ufficiali: rivoluzione a centrocampo
Questi gli uomini scelti dal tecnico:
Pigliacelli, Lund, Gomes, Lucioni, Brunori (cap.), Insigne, Di Francesco, Vasic, Ceccaroni, Mateju, Coulibaly.
Secondo tempo –
96′ – La sensazione finale è di una squadra che non si è fatta mettere sotto dal temutissimo Venezia. Succede tutto in una serata: vittoria e tripletta di Brunori. Una gara non spettacolare ma ben tenuta dai rosanero. Non è stata una partita sporca ma molto tattica e per certi versi anche divertente. Poco impegnati i due portieri a dimostrazione che di azioni gol ce ne sono state poche ma il Palermo ha comunque ruggito. Un big match che era anche un esame di maturità, ben superato dalla squadra di Corini che si è presa i punti persi col Cosenza. Insomma il Palermo c’è.
66′ – Inizia decisamente meglio il Venezia, il Palermo sembra scusare il colpo. Si soffre poi l’episodio: corner, testa di Lucioni e doppietta di Brunori.
Primo tempo –
51′ – Vai nello spogliatoio con il Venezia che pareggia nell’ultimo giro di lancette. Azione fortuita ma resta la responsabilità di non avere “arroccato” il pallone dal limite dell’area. Però va detto che già negli ultimi minuti del primo tempo il Venezia ave spinto sull’acceleratore e sbagliato un rigore in movimento con Pohjanpalo, che poi purtroppo si rifà. Primo tempo non spettacolare, povero di occasioni ma ben controllato dai rosa almeno fino al 40′.
33′ – Il Palermo tiene bene il campo, gioca con attenzione ed il Venezia stenta ad organizzarsi. Un Palermo con buona personalità, Lund bene a sinistra, una spina costante per la difesa lagunare.
15′ – Neanche il tempo di capire come sono schierate le squadre in campo che Lund si guadagna un rigore sacrosanto e dopo minuti di attesa causa Var, Brunori si assume la grossa responsabilità di calciare il rigore. Portiere da una parte e palla dall’altra. Un gran bell’inizio per il Palermo che pochi minuti dopo sfiora il raddoppio.
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