Palermo, la partita di Coulibaly: prestanza fisica a centrocampo

Palermo, la partita di Coulibaly: prestanza fisica a centrocampo

Il Palermo esce dal Penzo di Venezia con tre punti, conquistati grazie alla tripletta del capitano Matteo Brunori. Il 9, protagonista dichiarato della sfida, è stato incoronato MVP dell’incontro, ma all’ombra della sua prestazione si può scorgere quella di Mamadou Coulibaly. Il senegalese ha giocato la sua prima partita da titolare con la maglia rosanero, ben figurando nonostante l’errore in occasione del gol di Pohjanpalo.

Palermo, Coulibaly e i suoi numeri contro il Venezia: quanti palloni toccati

Quando il Palermo, proprio nelle ultime ore di mercato, ha ufficializzato l’arrivo di Mamadou Coulibaly, in molti si aspettavano il classico mastino di centrocampo, poco dotato tecnicamente ma pieno di grinta e forza fisica. Nella sfida di Venezia, invece, il senegalese è diventato la boa principale del centrocampo rosanero, aiutando nelle operazioni sulla mediana il più offensivo Vasic e l’altra mezzala Gomes.

L’ex Salernitana, infatti, è stato il secondo giocatore che ha toccato più volte palla (56) tra i rosanero, secondo solo a Pietro Ceccaroni. Stessa situazione di classifica per quanto riguarda il computo di passaggi tentati e completati (32 completati su 41 totali per il centrocampista). Il numero 80 è anche il giocatore che ha effettuato più contrasti (3) e che ha intercettato più palloni (4). Unica macchia, la scelta di non spazzare subito la palla al quinto minuto di recupero del primo tempo: sul recupero del Venezia, infatti, è nata l’azione che ha portato al gol del momentaneo pareggio di Pohjanpalo.

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