C’è abbondanza a centrocampo, allo studio il mix per il Palermo
Dal trio muscolare Gomes, Vasic e Coulibaly ai palleggiatori Stulac, Segre e Henderson
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Massimiliano Radicini
Più si avvicina la gara col Sudtirol, più aumentano i dubbi sulla formazione che manderà in campo il Palermo. Le assenze potrebbero indurre il tecnico Corini a variare qualcosa dal punto di vista tattico, anche se è difficile pensare ad un cambio di modulo visto che – fin qui – i rosanero sono sempre stati schierati con l’ormai consolidato 4-3-3, piuttosto potrebbe essere al vaglio una nuova impostazione ma sempre lavorando sulla stessa base.
Palermo, rebus a centrocampo: Corini h l’imbarazzo della scelta
I rebus maggiori riguardano il centrocampo, considerato che tutti e sei gli effettivi presenti in rosa sono disponibili e hanno sempre garantito un alto rendimento sia dall’inizio che a gara in corso. Col Venezia sono stati addirittura tre i cambi rispetto alla precedente gara col Cosenza, con il tecnico rosanero che optato per una linea mediana più muscolare, scegliendo Gomes in cabina di regia con Vasic e Coulibaly ai suoi fianchi. Adesso si potrebbe tornare al passato con Henderson e Segre a fare da guardaspalle a Stulac, un trio che garantisce sicuramente un maggior palleggio e un più alto tasso di qualità.
Corini ha più volte sottolineato come le sue scelte, soprattutto a centrocampo, dipenderanno da avversari e condizione dei giocatori in questione. Di certo c’è che contro il Sudtirol è facile immaginare una gara in cui i rosanero dovranno imporre il loro gioco e di conseguenza con gli altoatesini che si chiuderanno e proveranno a far male con delle ripartenze.
Vasic, Gomes e Coulibaly hanno fatto benissimo nella vittoria per 3-1 contro i lagunari. Il primo, seppur partito in maniera timida, ha fatto una prestazione di spessore e ottimo livello, il secondo ha fornito la sua classica copertura e si è disimpegnato bene anche in fase di costruzione e il terzo, l’ex Salernitana, è stato il calciatore in campo che ha recuperato più palloni (11). A prescindere da chi poi rientrerà nell’undici iniziale, i rosanero hanno a disposizione numerose alternative che consentono a Corini di poter studiare che tipologia di calciatore vuole mandare in campo.
La mediana folta è una carta in più
Le numerose gare ravvicinate che il Palermo ha affrontato e che, soprattutto, affronterà anche dopo la sosta per le nazionali garantiscono – per certi versi – tutti gli interpreti, che quindi, avranno sicuramente modo di mettersi in mostra. Corini starà facendo le sue riflessioni per disegnare al meglio il Palermo che scenderà in campo domani, ma forse mai come in questa gara avrà il dubbio su chi lasciare in panchina, anche se già nel corso delle precedenti sfide ha dimostrato di saper tenere alta l’attenzione di tutti e riuscire a dosare sia forze che minutaggio dei suoi centrocampisti. Il Palermo si gode i suoi centrocampisti e il loro rendimento, Corini studia le armi migliori per far male al Sudtirol.
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