Palermo – Sei uomini per tre maglie. Da Lund a Stulac e Gomes, tempo di scelte per Corini
Quanti ballottaggi per la squadra che lunedì sera sfiderà lo Spezia. Tra difesa e centrocampo gli osservati speciali del tecnico.
Questo il titolo della Gazzetta dello Sport, oggi in edicola.
L’articolo di Giovanni Di Marco
Tre dubbi per Corini: uno in difesa e due a centrocampo. Questa è la situazione a un paio di giorni dalla sfida con lo Spezia. Il tecnico non ha ancora deciso, vuole guardare tutti negli occhi per prendere la decisione definitiva. Riprendere con lo stesso piglio sarà fondamentale per inaugurare un ciclo di partite dove, su cinque da giocare, il Palermo ne giocherà in casa quattro. La prevendita sta andando bene, ci sono tante possibilità che lunedì venga istituito il record stagionale di presenze al Barbera. Per piegare lo Spezia, serviranno testa e cuore.
Palermo, i dubbi di Corini: a sinistra ballottaggio Lund-Aurelio
Il primo dubbio di Corini riguarda l’esterno di difesa sinistro. Lund è tornato ieri dal ritiro della Nazionale USA. Il terzino ex Hacken ha giocato la seconda delle due amichevoli in programma per la squadra statunitense, facendo bene contro il Ghana. Se il Palermo avesse giocato di sabato, Lund si sarebbe accomodato in panchina: Aurelio scalpita per prendere il posto. Giocando di lunedì, il ballottaggio resta acceso. Spesso Corini si è affidato all’esterno di origini danesi dal primo minuto, facendo subentrare l’ex Pordenone a partita in corso: scelta decisiva nel match contro il Sudtirol.
Poi c’è Segre
Gli altri dubbi di Corini riguardano il centrocampo. L’unico certo è Henderson: lo scozzese è in crescendo dopo il gol contro il Modena e l’assist contro il Sudtirol. Le “lotte” a centrocampo sono tra Vasic e Segre e tra Gomes e Stulac. Tra i primi, la decisione dipende strettamente dal tipo di partita: il serbo è più offensivo e le gare con la Serbia U21 (dove è stato tra i migliori) l’hanno caricato in cerca del suo primo gol in Serie B. Il duello tra Gomes e Stulac, invece, è destinato a perdurare. Corini li alterna in base alle caratteristiche degli avversari: contro squadre più chiuse è preferito il ceco, contro quelle abili a centrocampo è preferito l’ex Manchester City.
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