Palermo, l’ultimo poker di vittorie e il mancino di Dybala
Ancora qualche ora di attesa e poi il Palermo di mister Eugenio Corini scenderà in campo. Al Barbera, questa sera a partire dalle ore 20.30, ci sarà un ostacolo complicato da superare nonostante il grosso divario in classifica. Si tratta dello Spezia di Massimiliano Alvini.
Palermo-Spezia: il divario in classifica
I liguri sin qui, hanno deluso le aspettative soprattutto guardando l’organico. La squadra è ritornata in B dopo tre anni in massima serie e la maggior parte dei giocatori in rosa ha esperienza tra le file di squadre di Serie A. Attualmente gli Aquilotti si trovano al 18esimo e terz’ultimo posto con soli 6 punti in 8 gare e una sola vittoria conquistata.
Le lunghezze di distanza dai rosa sono ben tredici ma nelle ultime tre partite, con due pareggi e un +3, lo Spezia sembra aver trovato la quadra. Il monday night sarà dunque un banco di prova importantissimo sia da una parte che dall’altra. Brunori e compagni proveranno a rioccupare il secondo posto attualmente presidiato dal Catanzaro (che ha due partite e due punti in più), mentre Nikolaou e i suoi vorranno abbandonare la zona retrocessione. E soffermandoci sul club di Viale del Fante possiamo dare un’occhiata alle ultime gare.
Obiettivo quarto successo…e il ricordo di Dybala
L’undici siciliano viene da tre vittorie consecutive contro, in ordine, Venezia, Sudtirol e Modena. L’obiettivo, dopo la sosta, sarà quello di inanellare il quarto successo consecutivo. E un poker di vittorie, in Serie B, manca al Palermo da quasi dieci anni. Bisogna fare un tuffo nel passato per vedere i rosa trionfare per almeno quattro gare di fila: il campionato cadetto era quello 2013/2014, lo stesso stravinto da Beppe Iachini e i suoi. Addirittura in quel caso, i successi uno dietro l’altro furono ben sei. Ma la quarta gara che fece esplodere in quel caso il Barbera fu l’1-0 sulla Reggina dopo i trionfi contro Varese, Avellino e Trapani.
A chiudere i conti con gli amaranto fu un sinistro micidiale di Paulo Dybala che riscaldò l’impianto del capoluogo in una gelida sera del 17 aprile del 2014. Fu, di fatto, la striscia di vittorie che portò alla matematica conquista della A. Non a caso, successivamente, il Palermo riuscì a superare Latina e Novara, gara della promozione aritmetica. E vedremo se a distanza di quasi dieci anni, questa sera, i rosa riusciranno a regalarsi un’ulteriore vittoria contro un ostico Spezia. Il Barbera si prevede rovente.
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