Palermo-Lecco: segui con noi la gara con le riflessioni live…
Questa non è una cronaca testuale della partita ma un racconto, riflessioni, sensazioni a caldo, mentre la palla rotola. Poca tecnica e più emozioni parlando anche dell’atmosfera che si respira. Andiamo a cominciare..
Palermo-Lecco, le formazioni ufficiali: la scelta su Brunori
Corini decide di giocarsela con Mancuso e Soleri, Brunori si accomoda in panchina ed il modulo viene confermato con Insigne che fa spazio proprio a Mancuso.
Questi gli uomini scelti dal tecnico: Pigliacelli, Mateju, Lucioni, Ceccaroni, Lund, Vasic, Stulac, Di Francesco, Mancuso, Soleri.
In panchina: Desplanches, Kanuric, Graves, Segre, Brunori, Insigne, Marconi, Nedelcearu, Valente, Aurelio, Henderson.
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Secondo tempo:
52′ – Clamoroso. L’ultima in classifica vince contro una delle candidate alla promozione e la sensazione è pure che non rubi nulla. Fa la partita che deve fare, difesa e contropiede e sorprende il Palermo poi incapace di reagire e raddrizzare la gara. A nulla serve il rigore trasformato da Brunori al 50′ se non ad interrompere il digiuno casalingo del bomber rosanero. Ancora un gol nei minuti finali ma questa volte totalmente inutile. Una sconfitta grave e pesante, molto pesante. Per la classifica, per il morale, per l’entusiasmo dei tifosi e bisognerà rivedere subito qualcosa (soprattutto in fase di costruzione della manovra d’attacco) perché una squadra ambiziosa non può permettersi di fare un solo punto in due gare casalinghe contro compagini del fondo classifica. Inutile nascondere che, tolti gli ultras, a fine gara piovono parecchi fischi.
30′ – Poche emozioni, il Palermo va avanti ma senza trovare spazi e quelle rare situazioni pericolose spesso vengono sprecate da un tocco di troppo. Anche sugli spalti cominciano ad apparire i fantasmi di una sconfitta grave e inattesa.
7′ – Però un pizzico di sfortuna c’è pure. Traversa di Soleri (dopo quella di Stulac a fine primo tempo) che avrebbe riaperto la gara: doppio cambio, dentro Insigne e Brunori per Mancuso e Di Francesco. Forze fresche per Corini e attacco a due punte Soleri-Brunori.
Primo tempo:
50′ – Si va negli spogliatoi sotto di 2 gol e dopo che Stulac ha colpito la traversa (leggero tocco del portiere) su punizione ancora calciata magistralmente. Rosa anche sfortunati ma lo svantaggio ci sta, il Lecco sta facendo la sua onesta partita.
41′ – Clamoroso al Barbera: raddoppia il Lecco. Contropiede, uno contro uno, traversone in area e tocco vellutato di Sersanti. Notte fonda
37′ – Palermo vicinissimo al pareggio con Soleri: super parata del portiere ospite. Ma due minuti dopo anche il Lecco sfiora il raddoppio: Pigliacelli in corner. La squadra di Bonazzoli non sembra certo compagine da ultimo posto in classifica.
32′ – La partita scorre seguendo un copione ben preciso: Palermo all’attacco e Lecco che si difende provando il contropiede e qualche volta mettendo anche qualche brivido. I rosa non riescono a sfondare e nelle poche occasiono costruite sono imprecisi nella stoccata finale. Ci sarà da soffrire, Vasic resta a terra per 3 volte e viene sostituito per infortunio: entra Henderson.
12′ – Pronti via e non passano due minuti che il Palermo va vicinissimo al gol con Mancuso. I rosa iniziano fortissimo ed il Lecco sembra impaurito. Però… al primo affondo sulla fascia destra i lombardi passano in vantaggio un po a sorpresa, proprio col palermitano Crociata. La curva non smette di incitare e si ricomincia.
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Fino a quando avremo Corini come allenatore non andremo da nessuna parte. Formazione sbagliata, centrocampo leggero che non copriva, squadra senza idee. Da due anni sopportiamo questo “incompetente” come allenatore. Ha bruciato tutto l’affetto che avevo per il capitano di tante battaglie. Allenare non è il suo lavoro e con lui alla guida (?????) non andremo in serie A.