Eugenio Corini, allenatore del Palermo, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match contro la Sampdoria. I rosanero affronteranno i blucerchiati in trasferta sabato 4 novembre alle ore 16.15. Un match importante per entrambe le squadre e che riporta alla mente quelli disputati in Serie A. Ecco di seguito le parole del mister Corini.
Le dichiarazioni di Eugenio Corini
La leggera flessione dopo la sosta: “Non penso che la sosta sia il problema. Abbiamo fatto ottime prestazioni ma non siamo stati efficaci. Abbiamo concesso qualcosa in più in difesa dal punto di vista qualitativo. Dobbiamo riflettere sui 4 gol subiti partendo dalla sconfitta contro il Lecco. Dobbiamo reagire e dare maggiore attenzione in alcune situazioni. Con il Lecco -aggiunge Corini – abbiamo dominato ma non è andata bene, subendo alcune situazioni che non avremmo dovuto. Nonostante la voglia non siamo riusciti a portare a casa la vittoria, abbiamo calciato 26 volte ed in settimana abbiamo lavorato sulla lettura della partita. Abbiamo capito dove abbiamo sbagliato e siamo pronti a ripartire”.
“Stiamo lavorando bene, alcuni giocatori sono arrivati prima ed altri dopo. Con il Lecco è stata una partita con delle difficoltà ed ha certificato ciò che siamo. Anche se perdiamo siamo pronti ad andare davanti al pubblico”.
“Contro il Cosenza abbiamo giocato bene ed è stata come contro il Lecco. Abbiamo dominato e i dati lo confermano. La partita è stata particolare con un’ottima prestazione generosa. Bisogna reagire alle difficoltà, dobbiamo trovare il fiato e l’energia per risollevarci. Serve spirito autocritico ed io sono il primo a farlo rivedendo la partita. Il campionato è lungo e difficile e siamo pronti per fare una grande prestazione a Genova contro la Sampdoria”.
Gerarchie e titolari: “Prima di questa partita (Lecco ndr) si parlava di valore, adesso non credo che sia un problema. C’è molta attenzione sul centrocampo ed una sconfitta non può modificare questo cambio di rotta. Stulac giocava con Gomes e Vasic accanto. Abbiamo creato 16 occasioni da gol e sappiamo quanto il campionato sia lungo e lavoriamo per questo. Abbiamo avuto un calo di attenzione nella fase di non possesso. Ogni avversario ha delle caratteristiche diverse. Serve cura del particolare e l’atteggiamento è fondamentale, tutti insieme possono influenzare i propri compagni. Non siamo stati efficaci contro il Lecco tutte le occasioni create”.
Sulla Sampdoria: “Hanno perso le ultime due ma hanno fatto bene rimanendo solidi contro Ascoli prima e Cosenza poi. Ho visto la sfida contro il Sudtirol e hanno perso. Li vedo cresciuti e ben messi, mancavano in coppa alcuni titolari che giocheranno contro di noi. Stanno vivendo un momento negativo ma dobbiamo essere attenti e curare ogni particolare per portare a casa il risultato. 123 anni? È una società storica, è stato molto bello viverlo insieme alla tifoseria”.
“La Samp è retrocessa dalla A, hanno un organico di qualità e non è mai facile ripartire. Il Parma è l’esempio con due anni in cui non è arrivato ai playoff e lo scorso non è mai stato nella lottta per la promozione diretta. Stanno costruendo e serve questo, serve pazienza e aspettare i tempi giusti. Anche noi aspettiamo questi tempi”.
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