Corini: “Stiamo insieme, stiamo vicini, è un campionato difficile”

Eugenio Corini, allenatore del Palermo, è intervenuto ai microfoni in conferenza stampa per analizzare il match contro il Brescia, valevole per il recupero della seconda giornata di Serie B, disputato al Renzo Barbera. La sfida è terminata con il risultato di 1-0: decisivo il gol di testa di Mamadou Coulibaly nella prima frazione.

Le dichiarazioni di Corini

Sulla chiave che ha portato alla vittoria e sulla prestazione di Coulibaly: “Quando si vince c’è sempre una chiave. Oggi era importante tornare a vincere dopo le sconfitte. Serviva rischiare. Coulibaly l’ho visto bene e mi serviva la sua fisicità. Lo spirito e la voglia di vincere ci hanno portato alla vittoria. Contento per il ritorno in campo di Buttaro, Di Mariano, Valente e Coulibaly”.

Sull’infortunio di Ceccaroni e sulla partita di Marconi: “Pietro avrà avuto sicuramente uno stiramento, aspettiamo le indagini strumentali e non ci sarà con il Cittadella. Marconi pensavo di metterlo titolare in una delle due sfide, ma alla fine ho optato per i centrali che ho scelto. Ha sempre fatto bene e si è allenato sempre molto bene in questi mesi”.

Sull’espulsione rimediata nel finale: “Il primo giallo l’ho preso perché parlavo con Lund per il problema che ha avuto. Il rosso l’ho preso probabilmente perché sono entrato in campo”.

Su Valente: “Ha fatto bene, anche a Genova. Oggi era la classica partita da Serie B ed oggi abbiamo fatto capire chi siamo perché è stata una partita sporca. Cerco questo spirito ogni partita. Chi vuole bene al Palermo deve stare con la squadra. È un campionato lungo e difficile e la vittoria di oggi è importantissima. Oggi ho visto la squadra correre e sudarsi la maglia”.

“Se vuoi vincere il campionato devi interpretare le partite. La squadra ha risposto presente nonostante le due sconfitte. La squadra ha avuto i cog**oni. La pressione a Palermo non è come nelle altre piazze, perché la maglia pesa di più e siamo dentro la partita”.

Su Insigne e le occasioni avversarie: “Cercavo più fisicità, quindi ho messo Buttaro. Non volevo forzare su Roberto. Ho messo Di Mariano ma le mie scelte sono sulla partita in generale. Occasione Cistana? Ero molto arrabbiato per il tempo terminato. Fortunatamente siamo riusciti a risolvere. Quella di Moncini era in fuorigioco”.

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