Sconfitte e contestazione. Palermo, incubo Barbera
Sono già quattro i ko rimediati, solo dieci i punti racimolati. Piovono fischi e gli spalti piano piano si stanno svuotando
Mai così male fra i cadetti, un anno fa tre passi falsi nell’intero campionato.
Cammino horror in casa – Il primo a passare è stato il Cosenza, poi hanno banchettato pure Lecco, Cittadella e Catanzaro.
I tifosi quasi rassegnati – Per la terza volta di fila, sotto quota ventimila spettatori, alla prossima possono essere di meno.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Alessandro Arena sottolinea come i cori a filo di voce della curva nord sono una fotografia del clima che si respira allo stadio nelle ultime settimane. La rabbia ha lasciato il posto alla rassegnazione e forse anche alla consapevolezza che non basta incitare la squadra per risollevarla visto che da più di un mese è incapace di fare gioco. Venerdì la quarta sconfitta casalinga, troppe se si vuole puntare alla promozione e la quinta è stata evitata solo dalla punizione di Stulac in estremis.
Se qualcuno vuole davvero bene al Palermo, faccia qualcosa
C’è uno stato d’animo peggiore di tutti: la rassegnazione
Cosenza, Lecco, Cittadella e Catanzaro per lunghi tratti sono stati padroni del campo con il Palermo che ha spinto solo negli ultimi 20 minuti. Il resto a cui si è assistito è stato un lungo susseguirsi di tocchi fuori misura, passaggi all’indietro, cross sbilenchi. Un film che si è visto troppe volte al Barbera così come la scena della squadra sotto la curva nord con i giocatori fermi a raccogliere la rabbia dei sostenitori e in alcuni casi anche ad alzare le braccia in segno di scusa. Se anche al Tardini il Palermo non dovesse cogliere un risultato positivo il rischio è quello di trovarsi un Barbera ancora più vuoto nella gara con il Pisa.
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Quattro sconfitte casalinghe nel solo girone di andata il Palermo lo aveva già vissuto soltanto nel biennio della Serie A 2015-2017. In serie B invece prima di quest’anno il Palermo non aveva mai perso più di tre partite casalinghe in tutto il campionato. Da quando Corini siede sulla panchina rosanero il rendimento interno parla di 11 vittorie, 9 pareggi e 7 sconfitte cioè il 41% dei successi con tante occasioni sprecate con avversarie sulla carta abbordabili. I tantissimi punti persi al Barbera sono costati i play-off lo scorso campionato e rischiano di costare cari anche nell’attuale stagione.
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