Ecco a cosa possono aggrapparsi i tifosi rosanero

Ecco a cosa possono aggrapparsi i tifosi del Palermo

La grande ondata di protesta e malcontento sembra esserci placata, non perché la squadra ha dato segnale di ripresa (per niente) ma probabilmente perché nel tifoso è subentrata una sorta di rassegnazione o forse di attesa, di vigile e silente osservazione. In tal senso una riprova saranno gli spalti del Barbera che domani diventeranno la cartina di tornasole dell’entusiasmo del popolo rosanero in questo preciso momento.

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Una stagione vissuta sulle montagne russe anche per i tifosi, inizialmente cauti, poi entusiasti (30mila con lo Spezia) e poi nuovamente giù di morale. Ma parecchio giù, delusi da una squadra che in un mese e mezzo sembra essersi pericolosamente infilata in un tunnel buio e profondo che non sembra voler finire. Ogni settimana sembra poter essere quella giusta per la svolta ed ogni settimana inevitabilmente si finisce sempre allo stesso modo. Ma siccome il tifo è passione, fede e soprattutto speranza, vediamo a cosa possono aggrapparsi i tifosi rosanero per scongiurare il rischio di trascorrere una stagione anonima e darsi dunque una ragione per sperare ed entusiasmarsi.

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E prendiamo in considerazione lo scorso campionato che tutto sommato aiuta ad avere speranze. Se ci limitiamo a guardare la 16a giornata e analizziamo le due squadre promosse insieme a Frosinone,  ci accorgiamo che il Genoa era terzo con 25 punti (a 10 punti di distanza dal Frosinone) ed il Cagliari era dodicesimo a 19 punti e quindi 16 di distanza  dalla vetta.

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Inoltre, se vogliamo fare un ragionamento che prenda in considerazione tutto il girone di andata (adesso ne mancano 3 per il giro di boa), ci accorgiamo che il Genoa a fine andata era secondo con 32 punti ed il Cagliari era nono con 25 punti. Dunque la matematica o meglio le statistiche dicono che il Palermo può ancora farcela ovviamente a patto che ricomincia a correre fin da subito. Per onestà intellettuale dobbiamo dire che a fine girone di andata entrambe le due squadre poi promosse cioè Genoa e Cagliari avevano cambiato allenatore, i liguri  avevano esonerato Blessin alla 16a giornata,  il Cagliari aveva congedato Liverani alla 18a (dopo la sconfitta al Barbera).

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