Palermo-Pisa: in diretta le sensazioni a caldo (C.Cangemi)

Palermo-Pisa: segui con noi la gara con le riflessioni live…

Questa non è una cronaca testuale della partita ma un racconto, riflessioni,  sensazioni a caldo, mentre la palla rotola. Poca tecnica e più emozioni parlando anche dell’atmosfera che si respira. Andiamo a cominciare…

Ennesimo appuntamento da non perdere, ennesima occasione da sfruttare per restare disperatamente attaccati al gruppone delle prime. Viceversa potrebbero aprirsi preoccupanti spiragli in zona playout. Dunque gara delicata ma sulla carta più abbordabile delle precedenti. Una gara in cui si capiranno tante cose, dentro e fuori lo spogliatoio, a prescindere dal legame con Corini.

Il tecnico rosanero decide di affidarsi al consolidato 4-3-3 e manda in campo, sorprendendo tutti, Graves al posto di Mateju. A centrocampo conferma per il trio di Parma mentre in avanti la novità è Insigne al posto di Di Mariano. Giornata bua e piovoso, pochissimo pubblico sugli spalti  e atmosfera fredda come il pomeriggio. Nessun coro accompagna lo speaker durante la lettira della formazione rosanero e al nome di Corini si leva pure qualche fischio. Cominciamo bene… Speriamo che con una vittoria tutto possa essere ribaltato anche perchè i risultati del pomeriggio sono stati tutti favorevoli al Palermo (sconfitti Como, Venezia, Cremonese, pareggio casalingo per il Modena). Approfittarne è obbligatorio. Viceversa c’è qualcosa che non va…

Palermo: Pigliacelli, Graves, Lucioni, Marconi, Lund, Segre, Gomes, Coulibaly, Insigne, Di Francesco, Brunori.

Secondo tempo: 

51′ – Assalto finale degli ospiti che collezionano 2 corner chje fanno rivivere i fantasmi di Parma. per fortuna i rosa resistono e portano a casa una vittoria fondamentale per la classifica. Una gara intensa, ricca di sorprese, non bella o elegante tecnicamente ma importante da condurre in porto. Il Palermo ha un inizio da incubo, assolutamente bloccato dalla paura e per 30 minuti subisce un Pisa che non crede ai suoi occhi. Poi il gol ed il raddoppio che danno sicurezza ai rosa. Ma l’inizio della ripresa è nuovamente da incubo: in soli 8 minuti il Pisa pareggia e sul Barbera cala il gelo. Marin entra male su Coulibaly e lascia i suoi in 10 uomini. Il Palermo soffre, non riesce ad organizzare una manovra d’attacco fluida ma trova il gol sull’asse Insigne-Segre, i migliori fra i rosanero. Poi tanto controllo palla, Brunori che in contropiede fallisce il gol della sicurezza ed il Pisa che nel finale si getta disperatamente in avanti, portiere incluso. Finisce col pubblico che finalmente può tronare a gioire per un successo interno. Una vittoria non bella esteticamente o sul piano della prestazione ma importantissima per la classifica, visti i risultati della giornata. Chissà che non sia la classica partita che può sbloccare qualcosa…

45′ – 6 lunghi interminabili minuti di recupero. Il Palermo prova a controllare la partita, il Pisa non ci sta e butta in avanti tutte le energie residue nonostante l’inferiorità numerica. Si soffre sugli spalti. Corini in panchina si agita come un’anguilla ed esulta pure per un pallone recuperato dai suoi.

33′- Il nulla assoluto, il Palermo non riesce a rendersi pericoloso… e poi la fiammata. Cross di Insigne(oggi molto carico e motivato) ed intervento di testa di Segre, fra i migliori in campo.

18′ – Boato del pubblico, entra Soleri ed esce Coulibaly. Si passa al 4-4-2

14′ – Il var da una mano al Palermo: richiama l’arbitro per un fallo subito da Coulibaly da Marin a centrocampo. Check, osservazione del monitor ed espulsione del giocatore toscano. Magari così i rosa trovano nuova linfa per vincere questa gara fondamentale.

8′ – Neanche fosse il Real Madrid, il Pisa trova il pareggio con un’azione semplice e veloce partita sulla destra. Valoti gira al volo in piena area di rigore battendo indisturbato Pigliacelli. Palermo di nuovo sparito dal campo. E la brutta sensazione è che… lasciamo perdere

4′ – Si inizia come non si doveva iniziare e cioè non si doveva far riaprire la partita al Pisa che invece va in gol in apertura con Marin. Frittatona e ora c’è la paura che tornino a tremare le gambe.

Primo tempo:

47′ – Si va negli spogliatoi sul 2 a 0, risultato insperato nei primi 25 minuti. Inizio da incubo, inizio horror, il Pisa che volava ed il Palermo che arrancava; poi il gol di Insigne cambia volto alla gara. I toscani si sgonfiano ed i rosanero salgono in cattedra legittimando il risultato. Va bene così, oggi è troppo importante vincere anche alla luce dei risultati delle dirette concorrenti.

42′ – E la precarietà della squadra di Aquilani si manifesta tutta nell’azione del raddoppio di Brunori: Insigne vola sulla sinistra e mette al centro un rasoterra invitante per Brunori che con eleganza deposita alle spalle di Nicolas. Esulta perfino Corini in panchina.

38′ – Il Pisa accusa il colpo e finalmente la gara diventa più equilibrata, il Palermo sembra essersi tolto un peso dallo stomaco e gioca con più fluidità. Calano i toscani e la sensazione è che la bella figura dei primi 20 minuti fosse più per inconsistenza dei rosanero.

26′ – Come un lampo a ciel sereno arriva il gol di Insigne che dalla sinistra batte il portiere ospite al termine di un’azione confusa col Palermo che ruba palla sulla trequarti. Certo che il calcio è strano…

18′ – E dai e dai arriva il gol de Pisa sugli sviluppi dell’ennesimo corner. La sensazione è del fuorigioco. Lunghi minuti di attesa per la decisione del Var che infatti annulla la marcatura di Marin. Speriamo che lo spauracchio di benzina ai rosa.

10′ – Inizio balbettante del Palermo, molto timido e impaurito. Scoppiettante il Pisa che colleziona già 3 corner, diversi tiri in porta e una supremazia che fa già borbottare la gente.

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