Palermo Player Awards: top e flop della partita di sabato

Palermo Player Awards: top e flop della partita di sabato

Sabato scorso dopo la mezza debacle di Parma, alle 16,15 il Palermo è sceso in campo contro il Pisa di Aquilani al cospetto di un numero di spettatori decisamente inferiore a quelli delle precedenti partite vuoi per le malsane prestazioni della squadra che per il tempo meteorologico inclemente. L’allenatore ha presentato una formazione ancora una volta cambiata vuoi a causa di squalifiche o con schieramenti a sorpresa tipo Graves che non giocava da una vita. Certo l’inizio non è stato dei migliori perché si è subito visto il solito Palermo confusionario, timido e arruffone dell’ultimo mese con un Pisa pimpante che attaccava da tutte le parti e che realizzava un gran gol di testa con Marin che disegnava all’orizzonte altri foschi presagi.

Jacopo Segre, da gregario a beniamino

3 punti e qualche risposta, anche se …

Per fortuna il gol veniva annullato alla VAR per offside e questo dava la scossa ai rosa che realizzavano due gol dando l’illusione di poter dominare la partita; illusione che svaniva nei primi nove minuti della ripresa dove ritornava la squadra di Parma che si faceva raggiungere sul 2 a 2 dai gol di Marin e di Valoti.
Poi però al minuto 15 l’episodio che ha portato alla svolta è cioè il rosso, sempre dalla VAR, per lo stesso Marin e la superiorità numerica che ha portato al gol di Segre al minuto 81 che ha dato la vittoria ai rosanero scacciando così i fantasmi che aleggiavano sul “Barbera”.

VIDEO – Palermo Pisa 3-2: gli highlights del match

E allora andiamo a mettere nelle caselle di prammatica di questa rubrica i migliori tre e i peggiori tre della giornata:
-l’alloro del migliore spetta senza meno al redivivo Roberto Insigne che dopo aver risolto i problemi alla schiena ha sfoderato una prestazione maiuscola segnando un gol e fornendo i due assist a Brunori e Segre per il definitivo 3-2 che ha significato tre punti dopo tante tribolazioni, e abbiamo notato una punta di polemica dopo il gol realizzato verso l’ambiente da parte del napoletano.
-a ruota segue la prova maiuscola del buon Mirko Pigliacelli che ha parato tutto quello che era parabile e forse anche di più essendo assolutamente incolpevole sue due gol dei toscani realizzati da breve distanza senza che i suoi colleghi della difesa accennassero a qualsivoglia azione di contrasto.
– segue la buonissima prestazione di Segre che ha corso come un matto per tutta la durata dell’incontro sia nel contrastare le azioni dei centrocampisti avversari che nel cercare di produrre palloni giocabili per le punte, mettendo la ciliegina del terzo gol che ha finalmente prodotto la vittoria dopo tanto tempo ….e non è poco.

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Le dolenti note vengono purtroppo dalla difesa che ancora una volta ha dovuto raccogliere due palloni nel sacco piuttosto colpevolmente così come avviene ormai dalla decima giornata:
-da qualche partita in qua abbiamo perso le tracce di quel gran difensore centrale di nome Fabio Lucioni ieri in grande difficoltà nel marcare il mobilissimo Valoti; poco o nulla ha combinato spingendosi in avanti. E non ha per nulla collaborato i suoi compagni di reparto naufragati insieme a lui per la mancanza di coordinamento da parte sua.
-la scarsa lucidità ha pervaso anche la prestazione di Marconi a rimorchio; ha patito molto i movimenti dell’ex Moreo e si è trovato spesso a malpartito sulle velocissime azioni degli avanti neroazzurri il che ha costretto al superlavoro Pigliacelli.
-infine ha lasciato molto scontenti la opaca prova di Lund che non solo ha limitato molto il raggio d’azione verso l’area avversaria sulla sua fascia ma anche fatto risaltare ancora una volta coma la fase difensiva non sia proprio il suo forte.

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In quanto a Corini credo che possa gioire insieme a tutto l’ambiente soltanto per il risultato,(il che non è poco) ma per il resto questa rimane ancora una squadra malata che prende gol in continuazione, che non esprime un gioco accettabile e che vive solo delle prodezze dei singoli; molto positivo il fatto che ad ogni realizzazione tutti sono corsi ad abbracciarlo e questa è senz’altro una nota positiva di compattezza .
Basterà per ritornare nelle posizioni alte della classifica?
Lo vedremo fin da sabato prossimo in quel di Como a partire dalle ore 14.00.
Forza Palermo sempre
Pino Abbate

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