Palermo, è toto-difesa: ecco le possibili scelte di Corini
Il Palermo è pronto per viaggiare alla volta di Como, dove affronterà la squadra di Cesc Fabregas. I rosanero sono in piena emergenza in difesa: oltre già all’assente Ceccaroni, anche l’altra colonna della retroguardia, Fabio Lucioni, ha dovuto alzare bandiera bianca. Ecco quindi le possibili alternative a disposizione di mister Corini per tappare il buco lasciato in difesa dalla mancanza dei due centrali titolari.
Palermo, chi sostituirà Lucioni e Ceccaroni? Ecco le alternative di Corini
Marconi – Nedelcearu
Sta prendendo credito nelle ultime ore la possibilità di rivedere la coppia di centrali che l’anno scorso ha tenuto in piedi la difesa del Palermo. Entrambi relegati a compiti da gregari in questa prima parte di stagione, hanno accettato di essere delle riserve di lusso per il nuovo duo titolare rosanero. Marconi, però, ha aumentato il suo minutaggio grazie all’infortunio di Ceccaroni: Corini preferisce l’italiano poiché riesce ad impostare meglio l’azione partendo dal basso.
L’infortunio di Lucioni, però, potrebbe nuovamente aprire le porte della titolarità a Nedelcearu, che quest’anno ha visto il campo solamente in un’occasione, per 17 minuti nella trasferta di Venezia. Il rumeno ha perso il posto nella sua Nazionale, e sul suo conto cominciano a circolare voci di mercato. Riuscirà a ritornare il roccioso centrale conosciuto l’anno scorso?
Marconi – Mateju con Graves a destra
Con la bocciatura di Simon Graves come difensore centrale, Corini ha deciso di provare (con ottimi risultati) il danese a destra nell’ultima gara contro il Pisa. L’esperimento, piacevolmente riuscito, potrebbe convincere il tecnico lombardo a riproporre il numero 2 sulla fascia, spostando il rientrante dalla squalifica Mateju come centrale. Il ceco ha spesso giocato come braccetto di destra nella difesa a 3 l’anno scorso assieme a Marconi e Nedelcearu: non è improbabile rivederlo in quella posizione domani contro il Como.
Difesa a tre con Marconi – Nedelcearu – Mateju
Citata poc’anzi, la difesa a tre del Palermo 2.0 della scorsa stagione potrebbe ritornare nella trasferta di Como. Quando Corini ha cambiato assetto in maniera definitiva, durante la sfida d’andata contro il Benevento un anno fa, ha reso i rosanero più compatti in fase difensiva, portando poi ad un inizio di 2023 pieno di risultati utili. Un assetto a 3, c’è da dirlo, limiterebbe di contro la libertà offensiva degli esterni come Insigne e Di Francesco, due jolly che il Palermo non può più permettersi di non usare.
Difficile vedere in campo Alessio Buttaro: l’esterno non sembrerebbe rientrare attualmente nei piani di Corini, come dimostrato dalla volontà del tecnico rosanero di rischiare la carta Graves nell’ultima sfida contro il Pisa. Anche in questa situazione di emergenza, quindi, probabilmente il laterale fungerà come carta da utilizzare nel corso della gara.
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