Como-Palermo: in diretta le sensazioni a caldo (C.Cangemi)

Como-Palermo: segui con noi la gara con le riflessioni live…

Questa non è una cronaca testuale della partita ma un racconto, riflessioni, sensazioni a caldo, mentre la palla rotola. Poca tecnica e più emozioni parlando anche dell’atmosfera che si respira. Andiamo a cominciare..

La vittoria sul Pisa ha riportato un pizzico di serenità ma oggi i rosanero devono dare concreti segnali di ripresa in un match che vale tanto e che andrà valutato assieme all’ultimo con la Cremonese, martedì pomeriggio al Barbera. Poi partiranno le eventuali valutazioni durante la sosta ed i possibili accorgimenti anche in chiave mercato. Insomma due gare che diranno tanto alla dirigenza di viale del Fante a partire da oggi al Sinigaglia dove il Palermo arriva senza Lucioni, Ceccaroni e Coulibaly.

Ma che non diventi un’altra Brescia

Corini decide di giocarsela col consueto 4-4-2 lasciando però fuori Mateju e dando fiducia a Graves. Henderson sostituisce Coulibaly, per il resto tutto come previsto.

Palermo: Pigliacelli, Graves, Nedelcearu, Marconi, Lund, Segre, Gomes, Henderson, Insigne, Di Francesco, Brunori

Como-Palermo, le formazioni ufficiali: fuori a sorpresa Mateju!

Secondo tempo:

52′ – Magari qualcuno dirà che il punto a Como è comunque un buon risultato, ma non è così. La sensazione finale è di aver buttato la vittoria e che il bicchiere è decisamente vuoto, pieno solo di rimpianti e di rabbia. Finisce 3-3 e il Como deve fare una statua d’oro a Marconi che al 90′ regala rigore e pareggio ai padroni di casa. Probabilmente Fabregas ed i suoi si staranno ancora chiedendo come abbiano ottenuto un punto senza fare quasi niente per tutta la partita. Un Como poca cosa contro un Palermo che forse gioca la sua migliore gara stagionale e non averla vinta aumenta le colpe, non le diminuisce. Peccato, peccato peccato. Potevano essere 3 punti fondamentali per riprendere a volare ed invece bisogna accontentarsi di continuare a passeggiare. Tolto il risultato, resta aver visto un buon Palermo, padrone dalla gara per lunghi tratti e che si morderà le mani per la mancata vittoria. O forse morderà la mano di Marconi che inspiegabilmente rifila un pugnetto sullo stomaco all’avversario quando il pallone era lontano decine di metri. Imperdonabile. Oggi prendersela con Corini sarebbe davvero ingiusto e solo frutto di pregiudizio.

45′ – Per evitare querele meglio non commentare il pugnetto di Marconi a palla lontana che regala il rigore ed il pareggio conseguente al Como. Dire ingenuità è poco. Peccato

36′ – E ora come si fa a lasciare fuori Graves? Come si riprende il posto Mateju? Goool del danese di testa sugli sviluppo di una punizione battuta morbida da Stulac (entrato per Gomes). Battibili, i lariani sono battibili. Bisogna restare concentrati, molto concentrati e non concedere spazi

17′ – Segreeee, ancora lui, ancora di testa. Pareggio su corner dopo che Di Francesco aveva avuto una ghiotta occasione.

13′ – Ed eccolo il Palermo che conosciamo. Sembrava tutto molto bello ed invece si ripiomba nel baratro dopo appena 13 minuti del secondo tempo. Il Como la ribalta ed il Palermo torna piccolo piccolo.

1′ – Non è possibile. Ancora un inizio di secondo tempo horror e dopo 1 minuto il Como pareggia: Marconi e Nedelcearu si addormentano e lasciano colpire il giocatore di Fabregas indisturbato di testa. Incolpevole Pigliacelli. Tutto da rifare

Primo tempo:

46′ – dopo un minuto di recupero si va al riposo con il Palermo più che meritatamente in vantaggio. I rosanero hanno dominato per tutta la prima frazione di gioco non consentendo ai padroni di casa nemmeno una conclusione pericolosa. Una prova di autorità forse più sul piano mentale che altro. Buona prova di Henderson

40′ – Il Palermo controlla molto bene la gara, è molto propositivo e nonostante il vantaggio non rinuncia ad attaccare. Timidamente il Como inizia a farsi vedere dalle parti di Pigliacelli.

26′ – Clamorosa traversa di Insigne con un tiro a giro dal limite. Leggero tocco del portiere e corner dopo la traversa. Finalmente, finalmente un gran bel Palermo, autoritario e volenteroso che sa cosa fare quando recupera il pallone.

16′ – Goool Di Francesco. Veloce contropiede, bel lancio di Gomes che taglia tutta la difesa e trova il rosanero. Vantaggio più che meritato

10′ – inizia decisamente meglio il Palermo che mostra grinta e personalità. Il Como non ha ancora superato la metà campo.

1′ – Partenza razzo del Palermo vicino al gol con un colpo di testa di Marconi che sugli sviluppi di un corner sfiora il palo.

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