Palermo Player Awards: top e flop della partita di sabato
Continua la girandola di partite deludenti della squadra rosa e di conseguenza lo spreco di punti in quantità industriale gettati al vento per mancanza di serenità mentale.
Anche a Como si è ripetuto lo stesso copione di Parma sia nel risultato finale che nella rimonta subita sempre ad inizio del secondo tempo nel quale sembra che specialmente in difesa i giocatori del Palermo rimangono negli spogliatoi consentendo agli avversari di segnare a raffica.
Perché Marconi non va massacrato
I rosa hanno finalmente fatto un primo tempo da manuale con ogni giocatore nel suo ruolo naturale mettendo sotto i lariani che arrancavano confusamente per tutto il campo. Purtroppo si è segnato solo un gol e al rientro dall’intervallo la difesa è andata in barca, come accade ormai da troppo tempo, consentendo ai lombardi di iniziare all’assalto e concludere la rimonta in pochi minuti; tuttavia si è poi vista una bella reazione e si è tornati avanti di un gol che poteva significare finalmente un bella vittoria in trasferta e contro una squadra che precedeva i rosa in classifica, ma un gesto sconsiderato e imprevedibile di Marconi mandava tutto in fumo.
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Veniamo allora alle classifiche dei top e dei flop in casa rosanero:
-la prestazione migliore in assoluto è stata di Jacopo Segre che ha spaziato da metà campo in su inserendosi in tutte le azioni offensive della squadra e contrastando con caparbietà ogni avversario che gli capitava a tiro; ha inoltre messo la ciliegina sulla torta segnando il gol del 2-2 con un gran colpo di testa su suggerimento impeccabile di Brunori e diventando così il vice dello stesso capitano nelle realizzazioni.
-Appena un gradino più sotto si inserisce Simon Graves Jensen che ha percorso in lungo e in largo l’out di destra creando parecchie grane alla difesa comasca con i suoi cross e i suoi inserimenti in area di rigore; in uno di questi, dopo una punizione battuta da Stulac alla perfezione, realizza il terzo gol che ha illuso rispetto ad una probabile vittoria. Qualche appunto gli va mosso sulla marcatura dell’ex marco Sala che ha creato parecchi problemi all’incerta difesa rosa.
-Da sottolineare anche la prova di Claudio Amarildo Gomes per il suo prezioso dinamismo con il quale ha svolto il suo compito di impostazione del gioco di squadra e per la buona precisione nei passaggi; non a caso ha lanciato alla perfezione Di Francesco che ha aperto le marcature con una rasoiata a filo d’erba che ha sorpreso Semper.
Palermo, adesso è emergenza in difesa
Ma i due allenatori hanno visto un’altra partita?
E veniamo adesso alle dolentissime note e cioè ai difensori che da tempo sono la croce di dei tifosi rosanero.
-Il peggiore in assoluto è stato Ivan Marconi che sembrava entrato in campo, dopo l’intervallo, completamente con la testa tra le nuvole: si perde Cutrone che segna il pareggio colpendo indisturbato la palla di testa nei pressi dell’area piccola e nel finale di partita durante una mischia in area pensa bene di colpire al plesso solare Curto con un pugno pensando di farla franca. Purtroppo però, e lui lo sa bene, c’è la VAR alla quale nulla sfugge cosicchè Serra avverte Pairetto, che non aveva visto nulla, e si becca la sacrosanta espulsione con conseguente calcio di rigore che Verdi non fallisce e porta i suoi al pareggio, facendo così un bel regalo di Natale ai lariani.
-Come spesso accade Corini ad inizio ripresa sostituisce Lund con Giuseppe Aurelio che al minuto 14 si fa saltare come un birillo da Curto che serve Gabrielloni in area e con il resto della difesa che si addormenta, questi segna il gol del 2-1 ; comunque anche nel prosieguo non ha combinato granchè.
-Per non farci mancare nulla iscriviamo al terzo posto Ionut Nedelcearu che vista la defezione di Lucioni va a far coppia con Marconi in difesa mettendo in evidenza il fatto di non giocare da molto tempo e contribuendo notevolmente alla ennesima goleada subita dal Palermo nelle ultime sette partite.
Ma non c’è tempo di piangere sul latte versato perche’ martedì 26 arriva al “Barbera” la Cremonese reduce da un sonoro 4-0 al Modena e con tutte le intenzioni di ripetersi, per cui speriamo bene e … prossimo appuntamento al 26 dicembre .
Pino Abbate
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