Palermo-Modena: in diretta le sensazioni a caldo (C.Cangemi)

Palermo-Modena: segui con noi la gara con le riflessioni live…

Questa non è una cronaca testuale della partita ma un racconto, riflessioni, sensazioni a caldo, mentre la palla rotola. Poca tecnica e più emozioni parlando anche dell’atmosfera che si respira. Andiamo a cominciare…

Corini è arrabbiato, più che dopo la batosta di Cittadella. Mah… Sta impazzendo perchè non riesce a far capire alcune cose ai suoi giocatori. Insomma il tecnico rosanero vuole vincere, senza se e senza ma e in qualunque modo, pure in quello più sporco possibile perchè il 7° posto in classifica non gli sta bene. E allora diciamo che contro il Modena i rosanero hanno forse uno degli ultimi treni per restare agganciati alla promozione diretta.

Palermo-Modena, le formazioni ufficiali: le scelte di Corini

Corini decide di affidarsi alla stessa identica formazione di Cittadella, porta Coulibaly e Ranocchia in panchina.

La formazione: Pigliacelli, Graves, Nedelcearu, Ceccaroni, Lund, Segre, Gomes, Henderson, Insigne, Di Francesco, Brunori.

Secondo tempo:

50′ – La partita finisce col var e col gol del 4-2 ancora una volta di Soleri. Spieghiamo: il Palermo va in gol, il guardalinee alza la bandierina e l’arbitro annulla. Poi il tempo che il var veda le immagini e i minuti scorrono. Le immagini dicono che l’attaccante romano è n posizione corretta e il gol viene convalidato. Ma l’arbitro non fa riprendere il gioco e manda tutti negli spogliatoi. Una vittoria importantissima per la classifica e tutto sommato meritata per un Palermo che va in tilt nella parte centrale della ripresa per poi riaccendersi nel finale. Soleri eroico, stadio tutto per lui e adesso?

43′ – Semplicemente meraviglioso il gol di Soleri. E ora come si fa a cederlo? Vasic corridoio lungo per Soleri che in scivolata devia di fino col pallone che piano piano si infila in rete a portiere battuto.

26′ – Ci risiamo, riecco il Palermo evanescente e senza idee, che trotterella rischiando perfino di prendere il gol su un errore di Pigliacelli a cui sfugge dalle mani un tiro dalla distanza. Dopo il pareggio del Modena, nessuna conclusione dei rosa verso la porta avversaria. E dire che il Modena non da la sensazione di essere in grande forma

14′- Quando tutto sembra perfetto ecco che la sorpresa è dietro l’angolo: punizione dalla trequarti e palla che spiove in area dove Abiuso ribatte in gol la deviazione di Pigliacelli. Ancora tutto da rifare

9′ – Appena nove minuti della ripresa e Corini manda dentro Di Mariano e Vasic per Insigne ed Henderson, oggi in buona forma. Auguriamoci che alla lunga siano state scelte azzeccate. Il Modena pressa più dei rosa che tuttavia non rinunciano a giocare.

Primo tempo:

49′ – Dopo 4 minuti di recupero si va negli spogliatoi col Palermo meritatamente in vantaggio. Primo tempo gradevole e partita vivace soprattutto dopo il pareggio del Modena. Un finale in crescendo per i rosanero che hanno anche provato qualche giocata stilistica. Meglio questo che il solito giro palla che alla fine finisce a Pigliacelli. Unica nota stonata l’ammonizione di Brunori che salterà la trasferta di catanzaro.

34′ – Ci pensa Brunori… di forza. Si libera del capitano Pergreffi con una certa irruenza e defilato a sinistra mette in rete. L’arbitro non ha dubbi e assegna il gol. Quelli del Modena esplodono nelle proteste, il var vede e rivede e conferma la bontà del gol.

30′ – Solito Palermo e solita disattenzione. Dopo 25 minuti di controllo, gli avversari salgono in cattedra e sembra la fotocopia di Cittadella: cross lento dalla destra e Battistella anticipa tutti battendo Pigliacelli. Tutto da rifare…

25′ – Nulla di particolare da segnalare. La gara resta sotto il controllo del Palermo anche perchè il Modena sembra in difficoltà. Nessuna parata per i due portieri. I rosa ci provano di più. Le emozioni maggiori arrivano da Cosenza dove i padroni di casa sono in vantaggio (3-1) sul Venezia: tolta la Cremonese, nel pomeriggio risultati favorevoli ai rosanero (come avevamo pronosticato).

8′ – Il Palermo comincia con voglia, insomma è vivo e infatti passa in vantaggio con il solito grande Seghre puntuale a mettere la testina sul cross dalla sinistra. Troppo facile, difesa del Modena colpevole soprattutto perchè non lascia correre sul fondo un pallone innocuo da cui si sviluppa poi il gol.

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