La Lega Pro rappresenta senza ombra di dubbio una delle competizioni più complesse e intricate del panorama calcistico italiano. Caratterizzata da un feroce spirito competitivo e da una particolare imprevedibilità, mette costantemente alla prova le squadre partecipanti, determinando una lotta serrata sia per la promozione, sia per la salvezza. Ogni stagione è un tourbillon di emozioni, successi e delusioni, che rendono il cammino verso la vittoria estremamente difficile da coronare. In una stagione come l’attuale, al Palermo farebbe bene riflettere sulla fame che gli ha permesso di conquistare la promozione in Serie B nel campionato 2021-2022.
Il ricordo della cavalcata vincente del Palermo
Il 12 giugno del 2022 sembra così lontano, ma non lo è affatto. Il Palermo di quest’anno avrebbe bisogno di tuffarsi in quei ricordi, per provare a ritrovare lo spirito combattivo che gli permise di agguantare quel giorno la promozione in Serie A, contro il Padova. E allora vale proprio la pena di ripercorrere quei momenti così emozionanti, che potrebbero tornare d’attualità per spingere i rosanero alla rincorsa del sogno Serie A, sfuggito lo scorso anno.
Il 12 giugno del 2022 è stato indimenticabile per gli oltre 35 mila spettatori presenti al Barbera, oltre che per i giocatori protagonisti di una cavalcata storica, culminata nel migliore dei modi. Il Palermo non era il favorito nelle quote vincente play off Lega Pro, ma riuscì comunque a collezionare un doppio 1-0 (andata e ritorno) prezioso quanto l’oro. Protagonista di quella notte fu Brunori, in rete grazie ad un rigore concesso dall’arbitro Perenzoni al 25esimo del primo tempo, a causa del fallo di mano di Pelegatti, dopo il consueto review del VAR.
Il bomber rosanero fu l’attore principale di quella cavalcata, e visse una settimana irripetibile: oltre alla promozione in Serie B, infatti, il buon Matteo aveva anche trovato il tempo per convolare a nozze. Proprio Brunori venne premiato da un’emozionante standing ovation al momento della sua sostituzione, avvenuta al minuto 78. Una partita, come detto, affrontata con il piglio di chi non ha intenzione di rinunciare ad un treno così prezioso, proprio per via delle difficoltà che la Lega Pro impone alle squadre partecipanti.
Il Palermo deve ritrovare quegli stimoli
Attualmente il Palermo sta vivendo una stagione fatta di alti e bassi. Dopo una partenza a razzo, infatti, è arrivata la crisi che gli ha fatto perdere un bel po’ di terreno, offuscando il sogno promozione. Oggi i rosanero devono assolutamente trovare le forze per reagire, dopo la delusione dello scorso anno, per non perdere ulteriori occasioni preziose. Parliamo di una squadra che merita assolutamente il grande palcoscenico della Serie A, per il suo blasone e ovviamente per i suoi tifosi. Può contare su una piazza rara, tale da infondere energie riempiendo lo stadio: una piazza che, però, deve essere anche premiata dai protagonisti in campo.
La speranza, dunque, è che il Palermo possa ripercorrere la medesima strada della promozione in Serie B nel 2021-2022. Quella cavalcata vincente deve essere un faro da seguire, e se i rosanero sapranno ritrovare quello spirito, allora nulla sarà impossibile.
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