Il Palermo punta a riaffermarsi sulla scena italiana, dopo essersi rivelato protagonista di ottime stagioni negli ultimi due decenni di Serie A e aver giocato anche sui palcoscenici europei. Il fallimento del 2019 ha rappresentato un duro colpo, ma da quel momento in poi è iniziata una risalita graduale per i rosanero. Subito promozione in Serie C, poi un anno di assestamento con eliminazione ai playoff e vittoria degli stessi playoff nell’anno successivo.
Dal 2022, inoltre, la squadra è passata sotto la proprietà del City Football Group, che non ha nascosto le ambizioni alimentando i sogni di una nuova grandeur per i siciliani. Dopo che l’anno scorso in Serie B i playoff sono stati soltanto sfiorati, quest’anno in panchina è stato riconfermato Eugenio Corini, alla seconda stagione alla guida del Palermo.
Dopo l’eliminazione in Coppa Italia per mano del Cagliari, i siciliani sono partiti fortissimo in campionato nelle prime 9 giornate, prima di accusare una flessione dopo la sosta di ottobre, quando la squadra di Corini ha raccolto solo tre punti nelle successive sette partite, andando incontro a una brusca frenata che ha ridimensionato – almeno per il momento – le speranze di promozione diretta. Dal 16 dicembre in poi, tuttavia, il Palermo ha dato grandi segnali di risveglio, soprattutto fra le mura amiche, dove ha battuto in serie Pisa, Cremonese e Modena, segnando ben 10 gol in totale ma subendone anche 6. Ecco, questi risultati (un doppio 3-2 e un 4-2) raccontano un po’ della stagione del Palermo.
Se all’inizio la squadra sembrava più solida, adesso i numeri raccontano di un attacco particolarmente prolifico ma anche di una difesa che subisce troppi gol. Una caratteristica che non sempre può andare di pari passo con l’obiettivo di ritornare direttamente in Serie A, prendendosi uno dei primi due posti della classifica. E a proposito di graduatoria, però, quella di Serie B è, come sempre, particolarmente corta. Tolto il Parma capolista che sembra non avere rivali ed è destinato con tutta probabilità a ritornare nella competizione più importante del calcio italiano, nelle posizioni successive c’è un grandissimo equilibrio con molte squadre racchiuse in pochi punti. Questo rende particolarmente difficile pronosticare i piazzamenti finali, tra promozioni dirette e squadre ai playoff: uno scenario che rende particolarmente interessante fare il proprio pronostico avvalendosi dei bonus di scommesse.
Il Palermo, infatti, sembra destinato a giocarsela con squadre quali Como, Cremonese, Venezia, Cittadella, la sorpresa Catanzaro, Brescia, Modena e via discorrendo. Il bello del campionato cadetto è proprio che bastano un paio di risultati negativi per scendere di diverse posizioni, ma al tempo stesso l’aspetto allettante è legato al fatto che, anche realizzando un piccolo filotto, lo scenario di una stagione può cambiare radicalmente. È questa la speranza del Palermo, corroborata dai risultati di inizio stagione: l’obiettivo è tornare ai livelli della squadra vista fino alla sosta di novembre, perché è quella la strada per ritornare ai massimi livelli. E far rivivere a un popolo notti e pomeriggi di gloria, come quelle dei tempi dei vari Miccoli e Cavani.
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