Adesso tutti fanno affari con il Palermo
Si conclude il calciomercato con tre acquisti di prestigio ad alimentare la linea verde sposata da City Football Group per il progetto Palermo, ma con un particolare che rappresenta una novità assoluta.
Un unicum nel calcio italiano e nella storia recente del club rosanero, perché mai ricordiamo a memoria una così stretta collaborazione con due giganti calcistici del nostro paese come Juventus e Milan.
Prima l’operazione Ranocchia con la Juventus che ha consentito al club della famiglia Agnelli di sbloccare l’indice di liquidità e per tale via formalizzare l’arrivo dal Lille del difensore Tiago Djalo.
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Tra i 3 e i 4 milioni di euro sono stati versati dal Palermo nelle casse bianconere per assicurarsi le prestazioni di uno dei migliori prospetti italiani nel ruolo.
Poi, nelle ultime battute del calciomercato, l’arrivo dal Milan del giovane talento Chaka Traorè con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato intorno ai 10 milioni di euro compresi bonus.
Concesso ai rossoneri anche un 15% sull’eventuale futura rivendita del giocatore, per completare il sorpasso su club di rilievo internazionale come il Losanna e il West Bromwich interessati all’ivoriano.
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Il particolare contesto del calcio italiano
E’ raro che un club di serie B possa intrecciare operazioni di mercato ad un così alto livello, superando la concorrenza di prestigiosi club italiani ed esteri.
Ma non per il Palermo del City Football Group che in questo momento dispone di solidità finanziaria, oltre a rilevanti competenze manageriali e tecniche.
Sono proprio di qualche giorno fa le parole preoccupate del Presidente Gravina sulla condizione economico-finanziaria del calcio italiano, alla ricerca da troppo tempo di una sostenibilità che sembra chimera.
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La prima foto di Traorè in maglia rosanero
In un contesto simile il Palermo rappresenta una delle poche isole felici, non solo per i migliori calciatori in circolazione in cerca di progetti di crescita ambiziosi, ma anche per le società di calcio.
Così la Juventus ha trovato nel Palermo un partner affidabile per concludere un’operazione onerosa che pochi oggi avrebbero potuto accogliere, pur riconoscendo le qualità di Filippo Ranocchia.
Sponda Milan invece si è trovata la strada per valorizzare, senza perderlo a titolo definitivo, un prospetto di notevole interesse, assicurandosi comunque una eventuale importantissima plusvalenza in bilancio.
Una plusvalenza che non è una chimera per i rossoneri ma che, laddove si materializzassero le dovute condizioni, potrà effettivamente essere realizzata stante la serietà della controparte individuata nel club rosa.
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