Repubb. – Il “Barbera” cade a pezzi e il Comune non ha fondi

Palermo – Il “Barbera” cade a pezzi e il Comune non ha fondi. I soldi li anticipa il club

Per ristrutturare lo stadio, 34 anni dopo Italia ‘90, servirebbero 3 milioni.
Carenze che hanno fatto escludere l’impianto dalla lista per gli Europei.

Per i lavori il Palermo impiega somme maggiori rispetto al canone annuale che paga a Palazzo delle Aquile.

Iniziata la sistemazione dei nuovi tornelli dopo i disagi dell’ultima partita casalinga

Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.

L’articolo di Tullio Filippone sottolinea i disagi vissuti dai tifosi ai tornelli guasti dell’ultima partita con il Bari o i bagni anch’essi guasti in curva nord. Due immagini che descrivono il declino del Barbera, uno stadio che cade a pezzi e che è aperto solo perché il Palermo da anni mette delle toppe a sue spese perché il comune non ha i soldi per ristrutturarlo e nemmeno per la manutenzione.

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Servirebbero 3 milioni, secondo alcuni stime, per adeguarlo alla sopravvivenza; rinnovarlo e ammodernarlo invece richiederebbe molto di più. In questi giorni finalmente sono iniziati i lavori per sostituire i tornelli con un sistema moderno ed evitare code chilometiche che finiscono a gara iniziata. A pagare l’intervento sarà il comune, sulla carta, perché questa è l’unica cifra stanziata al bilancio, ma intanto anticipa il Palermo, come succede da diversi mesi.

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Tre settimane da raccontare

Il Palermo scrive al settore patrimonio del comune per comunicare la necessità di interventi urgenti pena l’inagibilità dell’impianto e poi provvede a sue spese ai lavori. Gli ultimi sono stati l’impermeabilizzazione dei gradoni, la sostituzione dei seggiolini ma anche la ristrutturazione dei bagni della tribuna, degli impianti elettrici, dell’impianto di videosorveglianza e delle Torri dove sono anche stati sostituiti i due ascensori che spesso si bloccavano. Con gli interventi di manutenzione straordinaria il Palermo spende più del canone che dovrebbe dare al comune e con il meccanismo della compensazione quest’ultimo non incassa nulla mentre lo stadio continua a cadere a pezzi.

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