BresciaOggi – Feralpisalò ammazzagrandi mette il Palermo nel mirino
I gardesani, reduci da due vittorie interne consecutive, aprono le porte del Garilli al Palermo di Corini.
L’articolo di Sergio Zanca ci concede una aperta analisi sulla sfida odierna tra Feralpisalò e Palermo. Due squadre legate da un’importante amicizia, dimostrata dalle diverse iniziative in comune.
Entrambe le squadre stanno passando un ottimo periodo di forma. La Feralpi rinuncerà agli squalificati Fiordilino e Butic: al loro posto Zennaro e La Mantia. Il modulo scelto da Zaffaroni, in ogni caso, dovrebbe sempre essere lo stesso: il 3-5-2.
L’ultimo exploit del Palermo in trasferta risale a 4 mesi fa: con lo 0-2 in casa del Modena. Probabile che Corini riproponga la stessa formazione (un 4-3-3 con Ranocchia che si muove tra le linee) che ha schiantato il Bari. I rosanero sono un’autentica cooperativa del gol: sono stati in 15 i giocatori a segnare almeno un gol (meglio di loro ha fatto solo il Pisa con 17 marcatori diversi).
Dalle parole di Zaffaroni agli elogi di Corini: la sfida tra Feralpisalò e Palermo vede un gap anche dal punto di vista della potenza economica delle due società. I rosa nel mercato invernale, spinti dal City Group, hanno speso 5 milioni e mezzo di euro per acquistare Diakité dalla Ternana e Ranocchia dalla Juventus, oltre che aver preso in prestito Chaka Traorè dal Milan. A Piacenza, saranno in 2400 i tifosi palermitani, pronti a sostenere la squadra del tecnico bresciano.
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