Palermo-Como: segui con noi la gara con le riflessioni live…
Questa non è una cronaca testuale della partita ma un racconto, riflessioni, sensazioni a caldo, mentre la palla rotola. Poca tecnica e più emozioni parlando anche dell’atmosfera che si respira. Andiamo a cominciare…
La cornice è quella della serie A, stadio, pubblico e squadre in campo. E chissà che il prossimo anno la sfida non possa ripetersi in massima serie (col Como magari promosso ai playoff, o no?). Oggi è gara importante ma non fondamentale, soprattutto dopo il pareggio della Cremonese che potrebbe consentire al Venezia il balzo al secondo posto. Ma da Modena promettono battaglia. E battaglia sarà anche al Barbera, una gara che promette spettacolo, una partita imprevedibile dove tutto può succedere. Certo se dovesse succedere il quinto successo casalingo dei rosanero la serie A diventerebbe molto più vicina.
Palermo-Como, le formazioni ufficiali: le scelte di Corini
FOTO – Palermo, il regalo di Brunori a TvBoy
FOTO – Palermo-Como: le prime immagini dal Barbera
Una partita che Corini si gioca con lo stesso rodato modulo, recupera Gomes ma deve rinunciare a Lund affidando ad Aurelio il compito più difficile: contenere Strefezza, il gioiellino dei lariani. Per il resto formazione scontata.
Palermo: Pigliacelli, Diakitè, Nedelcearu, Ceccaroni, Aurelio, Segre, Gomes, Ranocchia, Di Mariano, Insigne, Brunori.
Secondo tempo:
48′ – Anche l’arbitro si rende conto che il risultato è bloccato e concede solo 3 minuti di recupero, il tempo per vedere in campo anche Traorè accolto dal boato dello stadio. Finisce con la curva nord abbardata di bandiere rosanero. Uno spettacolo. Un clima che solo qualche settimana fa era impensabile poter respirare. Oggi invece si respira un’aria nuova, un’aria di entusiasmo e di convinzione nei propri mezzi. Dopo 35 minuti di sofferenza, il gol che sblocca la gara ed anche i protagonisti in maglia rosa. Una vittoria importantissima che metterà paura anche alla Cremonese, prossima avversaria sabato allo Zini. Il secondo posto è li, a un tiro di schioppo e la sensazione è che oggi è iniziato un altro campionato. La vittoria è importantissima ma per coerenza con quanto scritto prima della gara, non è oggi che si decideva il campionato. C’è ancora tanta strada da fare ma forse è un po meno in salita di qualche settimana fa.
38′ – Una cosa che non eravamo abituati a vedere spesso: lo schema su punizione. E da li nasce il terzo gol di Di Francesco che non avrà fatto una grande gara in fase di spinta o di costruzione ma in fase di contenimento e di aiuto alla squadra la prestazione è stata sontuosa. Gol meritato e Barbera che esplode al grido di “Ma che siete venuti a fa“, indirizzato ai tifosi ospiti presenti nel settore a loro riservato.
18′ – Gara tattica, possesso palla Como col Palermo che sembra voler aspettare il contropiede giusto. Poi succede che Di Mariano mette al centro un cross dalla destra, batti e ribatti in area e il solito Ranocchia da due passi la mette dentro per il raddoppio. Esplode il Barbera.
6′ – Clamorosa occasione per il raddoppio: Gomes riceve una gran palla e tutto solo, dopo aver saltato il portiere, invece di concludere a rete serve Brunori che perde l’attimo opportuno. Il raddoppio sembrava cosa fatta e invece…
Primo tempo:
52′ – 7 minuti di recupero e ci stanno tutti anch perchè il Como perde pure Konè che aveva sostituito Baselli. Si va negli spogliatoi con i rosa in vantaggio probabilmente con un risultato che premia più di quanto visto nei primi 45 minuti. Tuttavia, dopo il gol, il Como sembra aver subito il colpo e perde di convinzione e grinta. Una ripresa tutta da giocare e da vivere intensamente come questo primo tempo dove era palpabile la tensione per l’importanza della posta in palio.
41′ – Sembra cominciata un’altra partita. Il Como accusa il colpo, il Palermo sale in cattedra e conclude a rete diverse volte. Annullato giustamente un gol a Brunori in evidente fuorigioco. Ranocchia dalla distanza e sulla ribattuta Di Francesco tira a Mondello.
34′ – L’avranno sentito… Super azione di Di Mariano sulla destra ed eurogol di Brunori, nella prima vera azione dei rosanero. Immediata reazione Como e gran parata di pigliacelli in corner.
32′ – E ora speriamo che serva da scossa: gol annullato al Como per fuorigioco. Ma è un campanello d’allarme che deve essere raccolto perchè i lariani stanno facendo la partita col Palermo quasi incapace di reagire. Troppi errori in fase di possesso e nei passaggi.
22′ – Fra infortuni e tante punizioni, si è giocato poco in questa gara che ha fatto registrare il record assoluto di presenze: più di 31mila. In campo più Como, partito con maggiore intensità. I rosanero sembrano intimoriti ed ancora non sono riusciti a liberarsi dal peso della gara. Brutto infortunio a Baselli che deve lasciare il campo in barella.
3′ – Si comincia con il silenzio della tifoseria organizzata: protestano perchè non è stata autorizzata la coreografia, pare dai vigili del fuoco. E per protesta, cosa mai successa prima, si assiste ad un fitto lancio di fumogeni in campo ed esplosione di petardi che obbligano proprio i vigili del fuoco ad intervenire per spegnere i fumogeni. In campo la gara comincia a ritmi altissimi, da entrambe le parti.
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