Palermo Player Awards: top e flop della partita di ieri

Palermo Player Awards: top e flop della partita di sabato

Facendo seguito alla bella e convincente prestazione contro il Como al “Barbera”, il Palermo era atteso alla prova Cremonese per poter così superare finalmente l’esame di maturità che lo avrebbe incoronato come pretendente n°1 al secondo posto per ottenere la promozione diretta.
E come sempre accade dall’anno scorso a tutto lo scorcio di questa stagione, nel momento culminante del finale travolgente (come recita una famosa canzone napoletana ripresa dalla grande Gabriella Ferri) i rosa pensano bene di fare una decina di passi indietro questa volta tra la fine del primo tempo e i primi 5 minuti della ripresa, lasso di tempo nel quale con due gol di vantaggio e la superiorità numerica di un uomo, si consegnano armi e bagagli agli avversari ormai disperati e consentono loro di pareggiare una partita ampiamente già vinta per cui sarebbe bastata soltanto un po’ di concentrazione per portarla a casa.

E ora dimostriamo che non conta solo il risultato

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Ma siccome i rosa sono campioni mondiali di spreco dei risultati siamo per l’ennesima volta costretti a rovinarci il fegato per un’altra occasione sprecata in maniera banale.
Quindi quanto di buono erano riusciti a fare pur soffrendo nel primo tempo è stato buttato al vento in 5 minuti di follia collettiva per colpa della quale molti dei componenti l’undici sceso oggi in campo da top sono passati a flop, per cui oggi verrebbe voglia di metterli tutti tra i flop ma qualcuno dovremo pur salvare e quindi ci proviamo:

-la palma del migliore in assoluto va senza meno a Filippo Ranocchia ancora una volta faro del centrocampo rosa anche se ci mette un po’ di tempo in più a carburare nel primo tempo, le azioni d’attacco passano tutte dai suoi piedi; inoltre si iscrive per la quarta volta in cinque partite nel tabellino dei marcatori su assist perfetto di Gomes segnando lo 0-2 che illude un po’ tutti facendoci pensare di poter vincere questa partita.
Incomprensibile (forse perchè ammonito?) la sua uscita dal campo dopo i famigerati 5 minuti di blackout visto che fuori lui il gioco della squadra è letteralmente scomparso.

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–plauso condizionato va anche a Claudio Gomes che ha fatto vedere azioni di gioco di gran pregio per tutto il primo tempo con passaggi precisi per i compagni d’attacco culminati con l’assist a Ranocchia che realizza. Poi però scompare completamente per tutto il resto della gara fino alla sostituzione.
-e infine il solito bravissimo Jacopo Segre uomo ovunque del centrocampo che corre per l’intero tempo della partita bravo sia in interdizione che in fase di proposizione; sua l’azione che porta al rigore realizzato da Brunori.

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Riguardo ai flop, se si esclude il primo tempo, ci sarebbe l’imbarazzo della scelta per la maggioranza degli uomini rimasti o subentrati in campo; tuttavia nettamente insufficienti sono apparsi:
-primo fra tutti Giuseppe Aurelio che è apparso in netta difficoltà oggi nel tamponare le incursioni di Zanimacchia ma specialmente ha toppato clamorosamente nel cercare di dribblare Coda che da quel volpone di area che è lo batte sul tempo gli strappa la palla e segna il gol del 2-2 ….imperdonabile.

-molto poco ha fatto vedere anche Federico Di Francesco che non si è reso mai pericoloso e si è posto raramente come interlocutore valido per le azioni d’attacco in sintonia con i compagni
-infine e per l’ennesima volta non ha inciso nemmeno in questo frangente Roberto Insigne che non lascia alcun segno in questa partita come gli capita ormai da molto tempo a questa parte sia che giochi dall’inizio sia che entri dalla panchina.

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Una nota su Corini che oggi ha fatto uscire Ranocchia spegnendo così il faro del centrocampo e ha fatto entrare troppo tardi Traorè che nel poco tempo in cui ha giocato per poco non segna il gol del 2-3 con un’azione magistrale in dribbling e tiro a girare che esce di un soffio.

Che dire … ennesima vittoria buttata via per mancanza di concentrazione ma non pensiamoci più; martedì 27 si rigioca al “Barbera” contro una Ternana in grave difficoltà e bisogna tornare alla vittoria se si vuole veramente lottare per questo benedetto secondo posto.

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