Palermo Player Awards: top e flop della partita di ieri

Palermo Player Awards: top e flop della partita di ieri

Reduce dal pareggio di Cremona che, a detta di Corini, la squadra aveva vissuto come una sconfitta, il Palermo era chiamato ieri sera alla riscossa per mantenere le speranze di aggancio al secondo posto; purtroppo invece abbiamo assistito alla quinta “Caporetto” della stagione tra le mura amiche.

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Ancora una volta, dopo un primo tempo sofferto ma incoraggiante, questa squadra, come spesso avvenuto nella corrente stagione (ma anche in quella passata), si è liquefatta nella ripresa dando il via libera alla Ternana che più che la terz’ultima in classifica è apparsa ieri come un manipolo di extraterrestri del pallone che hanno infilzato gli avversari come e quando hanno voluto senza che questi abbozzassero la benchè minima reazione guidati da un ex come Luperini che ha fatto il bello e il cattivo tempo contro i suoi ex compagni, fornendo assist in quantità industriali.

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Si è rivisto il Palermo abulico, svogliato e inconcludente di un mese e mezzo fa incapace della minima reazione e per giunta con un Ceccaroni in versione “Horror” che ha sbagliato di tutto e di più mettendo lo zampino in tutti e tre i gol umbri con interventi che non si vedono nemmeno in terza categoria; eppure è rimasto in campo per tutti i 95 minuti.
La difesa del Palermo ha fin qui subito ben 34 gol e solo altre otto squadre hanno fatto peggio per cui continuando di questo passo si arriverà a malapena a fare i playoff con pochissime possibilità di successo.
Con una prestazione del genere sarà arduo trovare qualche top fra i protagonisti ma cercheremo di individuarne qualcuno mentre per i flop c’è soltanto l’imbarazzo della scelta:

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-peggiore in assoluto Pietro Ceccaroni che è sembrato tutto tranne che un centrale difensivo di lungo corso in categoria, effettuando interventi sui quali è meglio stendere un velo pietoso.
-con un compagno di reparto in pieno marasma anche Ionut Nedelcearu ha dato il suo buon contributo alla serata nera perdendo la bussola parecchie volte complici i veloci attaccanti rossoverdi.
-anche Mirko Pigliacelli è sembrato potesse fare molto di più sulla rasoiata dalla lunga distanza di Pereyro ed ha anche sbagliato parecchi disimpegni coi lanci lunghi.

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Per quanto riguarda i migliori di questa serata da dimenticare è doveroso citare:
-Chaka Traorè finalmente schierato dall’inizio da Corini, il quale ha creato parecchi problemi alla difesa ospite con i suoi rapidi movimenti e i suoi dribbling, è risultato di gran lunga il migliore tra i rosa e non se ne capisce la sostituzione ad inizio ripresa.
-altra buona prova quella di Kristoffer Lund che oltre a realizzare il momentaneo pareggio con un eurogol non stava affatto demeritando …. tutt’altro quando Corini lo toglie dal campo in contemporanea con Traorè…….chissà perché.

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-anche se non ai livelli delle precedenti partite sufficiente il comportamento di Filippo Ranocchia che specie nel primo tempo ha cercato di orchestrare il gioco anche se con qualche errore ed ha cercato pure qualche conclusione con poca fortuna.
Sabato 2 marzo si rende visita al Brescia e le prospettive non sono delle migliori e se si vuole almeno concorrere per i migliori piazzamenti per i playoff bisogna serrare le fila e interrompere questo maldestro tentativo di ritornare all’andazzo di un mese e mezzo fa.
A Corini il compito di invertire questo trend poco entusiasmante.

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