Palermo – Sui social si legge di tutto, comprensibile anche se…
Una sconfitta deprimente, nel senso che deprime, è disarmante e lascia senza parole come testimoniato dal silenzio di uno stadio che va via senza protestare senza fischiare quando incredulo per una sconfitta inattesa quanto che fa male.
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Il cielo grigio con cui si è svegliata Palermo, un atmosfera buia, sembrano adeguarsi all’umore dei tifosi rosanero dopo la sconfitta di ieri contro la Ternana. Una sconfitta che ha nuovamente scatenato l’ira dei social, dove si legge di tutto da squadra immatura, (cosa forse probabile ed analisi corretta) a agnello e sugo … (riferito al secondo posto) fino all’ormai classico Corini out . Sappiamo che i social non conoscono mezze misure o dentro o fuori o tutto o niente: dal Palermo stellare che aveva praticamente in mano la promozione diretta al naufragio più profondo, senza speranze e senza possibilità di recupero.
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Ma sappiamo che spesso la verità sta in mezzo e se è vero che il sogno promozione, lo dicono i numeri, per il momento dovrà assolutamente riporsi nel cassetto è anche vero che mancano 11 partite e questo campionato ha insegnato che può succedere di tutto. Certo, il Palermo ha frenato pericolosamente consentendo alle avversarie di riportarsi a tante lunghezze cosa che con meno partite da disputare fa diventare sempre più difficile poter recuperare. Anche perché l’avversario non è uno ma ben tre, tutti agguerriti.
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quale obiettivo?
Questo non è il momento dei processi che andranno fatti a fine torneo ma è il momento di capire quali potranno essere gli obiettivi di questa squadra perché se è vero che la promozione diretta si è decisamente allontanata è anche vero che resta sempre il percorso play-off dove la squadra dovrebbe cercare di arrivare nella migliore posizione possibile.
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E per coltivare un sogno promozione anche attraverso gli spareggi non serve certo un ambiente distruttivo ma un ambiente che capisca le difficoltà di una squadra che ieri sera è sembrata tornare quella del periodo buio. Due partite in uno stesso match, nei primi 45 minuti forse il più bel Palermo stagionale nella ripresa ancora una volta il Palermo del momento più buio della stagione, senza idee, senza grinta, senza ritmo, senza intensità senza forma fisica.
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Vogliamo considerarlo un incidente di percorso, almeno per il momento; un incidente, uno stop che già a Brescia potrà essere vendicato ma tornano i vecchi discorsi, adesso per rimettersi in carreggiata serve nuovamente un filotto di vittorie. Anche perché nuovamente ci sentiamo di dire che la media inglese non basta più, a maggior ragione quando mancano sempre meno giornate alla conclusione.
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Ma ci rendiamo conto che a parte i risultati non abbiamo un gioco ? Ma è mai possibile che dobbiamo sempre subire il gioco degli avversari io comincio a pensare che la serie A sarà molto difficile da raggiungere.