Palermo – Prima della sosta quasi tutto perfetto, ma stasera c’è l’ostacolo più difficile
Negli ultimi cinque impegni, quattro vittorie e una sconfitta. Si riparte il 1° aprile contro il Pisa.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Alessandro Arena
L’articolo del Giornale di Sicilia, scritto da Alessandro Arena, tratta degli impegni del Palermo prima della sosta. Partite che i rosanero, nel recente passato, non hanno quasi mai sbagliato. Sono infatti cinque i match giocati a ridosso della sosta nel 2023 con quattro vittorie e una sola sconfitta. Dal 5-2 al Modena, passnado per il 3-0 alla Feralpisalò e lo 0-2 al Braglia di Modena. Poi l’unica sconfitta in casa con il Cittadella 0-1 prima di battere 3-2 la Cremonese in extremis.
Stasera c’è il Venezia in un match importantissimo per la corsa al secondo posto o ad un piazzamento migliore in vista dei playoff. Saranno assenti Ranocchia e Lucioni, che sperano di tornare nella gara contro il Pisa subito dopo la sosta. Sabato prossimo invece amichevole al Barbera contro il Lommel.
FOTO – Palermo-Venezia, freme il Barbera: i biglietti venduti
Mato Jajalo non sarà mai nemico del Palermo
FOTO – Palermo, i nuovi tornelli dedicati agli abbonati
Nessuna pausa, subito playoff. Date e regolamento
Palermo-Venezia, le probabili formazioni: chi al posto di Ranocchia?
Corini : “Vogliamo battere il Venezia. Futuro? Sono concentrato sul finale di stagione”
Palermo-Venezia a Doveri: solo un precedente con i lagunari
LEGGI ANCHE
Caos Lecco, la dura risposta dei calciatori: “Siamo sconcertati”
Palermo, Diakité patteggia la pena dopo la denuncia della Polfer di Terni
FOTO – Lecco-Palermo, sugli spalti un tifoso rosanero doc
Corini: “Vasic può sostituire Ranocchia. La vittoria di Lecco ha dato un segnale”
VIDEO – PUMA a Palermo: lo spot
SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER
Altre News
Serie B, 18a giornata: vittoria della Juve Stabia
Bari, Lella: “A Palermo per il riscatto. Faremo una grande partita”
Bari, Longo: “Dobbiamo fare benissimo nelle prossime due gare”