Migliorare i calci d’angolo grazie all’intelligenza artificiale

Migliorare i calci d’angolo grazie all’intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale continua a far parlare di sé, ormai pervasiva nella vita quotidiana in campi sempre più disparati, con conseguenze non ancora del tutto chiare ma risultati talvolta sorprendenti. Non è escluso il mondo del calcio dove la IA ha già fatto il suo ingresso con il noto fuorigioco semiautomatico, ma che adesso ritorna con uno scopo preciso: migliorare le performance nei calci d’angolo.

TacticAI è il nome del sistema ideato da un gruppo di ricercatori capitanato da Google DeepMind, che a tale scopo hanno addestrato un algoritmo di IA utilizzando dati provenienti da migliaia di calci d’angolo delle passate stagioni della Premier League. In termini pratici la tecnologia basata sulla IA è in grado di prevedere gli esiti dei calci d’angolo, fornendo anche dei suggerimenti tattici mirati per aumentare le probabilità di segnare un gol nell’esecuzione dei corner dalla bandierina.

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Già sperimentata un’applicazione pratica…

I risultati ottenuti da TacticAI, pubblicati sulla prestigiosa rivista Nature Communications, hanno già avuto anche un’applicazione effettiva nel calcio giocato, incontrando l’interesse del blasonato Liverpool FC: i Reds hanno messo in pratica i suggerimenti di TacticAI, preferendo le soluzioni proposte dall’IA addirittura nel 90% dei casi.

I dati di storico inseriti dai ricercatori in TacticAI hanno consentito allo strumento previsioni sempre più precise con l’obiettivo ultimo di aumentare la probabilità del goal dalla bandierina, valutando diverse configurazioni di posizionamento dei giocatori e generando tattiche specifiche. Migliorare i calcio d’angolo grazie all’intelligenza artificiale è diventato quindi realtà.

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La chiave nello sviluppo di questa tecnologia è data proprio dal fatto che i calci d’angolo si prestano molto bene all’applicazione di tattiche mirate e allo stesso tempo sono un momento importante nel quale aumenta la probabilità di segnare un goal. Chiaro  l’interesse degli allenatori verso suggerimenti e applicazioni alternative di esecuzione dei corner, considerando anche il tempo dedicato in allenamento al lavoro su palle inattive.

Per tali motivi gli autori dello studio suggeriscono che lo stesso approccio potrebbe essere applicato ad altri calci piazzati e, potenzialmente, ad altri sport, aprendo così nuove prospettive nell’analisi e nell’ottimizzazione delle performance sportive attraverso l’Intelligenza Artificiale.

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