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Pisa-Palermo: in diretta le sensazioni a caldo. 4-3 (C.Cangemi)

Palermo

Pisa-Palermo: segui con noi la gara con le riflessioni live…

Questa non è una cronaca testuale della partita ma un racconto, riflessioni,  sensazioni a caldo, mentre la palla rotola. Poca tecnica e più emozioni parlando anche dell’atmosfera che si respira. Andiamo a cominciare.

Pisa-Palermo, le formazioni ufficiali: la scelta in difesa di Corini

FOTO – Pisa-Palermo: le prime immagini dall’Arena Garibaldi

Si ricomincia e c’è curiosità di vedere se il Palermo ha tratto benefici dalla sosta oppure si riproporrà con le stesse condizioni delle ultime gare, quelle della nuova crisi. Un match importante soprattutto in prospettiva, in termini di playoff e miglior piazzamento possibile. Una gara delicata che Corini decide di giocare con il suo prediletto 4-3-3 dunque niente difesa a 3 e Lucioni in panchina probabilmente per consentirgli un recupero completo e non rischiarlo. Uomo in più a centrocampo: in questo caso Coulibaly vince il ballottaggio con Henderson e Vasic; per il resto stessi uomini titolari nell’ultimo periodo.

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Formazione Palermo: Pigliacelli, Diakité, Nedelcearu, Ceccaroni, Lund, Segre, Gomes, Coulibaly, Di Mariano, Di Francesco, Brunori

Secondo tempo:

51′ – Dopo sei minuti di agonia e di recupero finisce in disfatta una gara che a fine primo tempo sembrava poter dare altre gioie e non la solita arrabbiatura. Oggi si è toccato probabilmente il momento più buio della stagione, peggio di Cremona perchè quella era la Cremonese e non certo un Pisa frastornato al 45′. Ma purtroppo ormai perdere sta diventando un trend “normale” in casa rosanero, visto che non si prendono provvedimenti (4 sconfitte in 5 partite dopo aver speso un patrimonio!!!).

Pisa-Palermo 4-3, le pagelle: quattro gol subiti nella ripresa, non basta Brunori

Definire imbarazzante il secondo tempo del Palermo è voler fare i bravi perchè andrebbero utilizzati aggettivi decisamente più pesanti. Insomma solita musica, soliti tifosi incazzati, solito confronto a fine gara sotto il settore ospiti ed immaginiamo anche solite dichiarazioni post gara. La rassegnazione (con conseguente svuotamento del Barbera) del popolo palermitano nasce anche da questo, da questa impotenza e immobilismo che non ha prodotto alcuna variazione sul tema, cioè le sconfitte.

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E, citando un coro, se ne va, il Catanzaro se ne va. I calabresi vincono a Parma e superano il Palermo che adesso è sesto, quindi fuori anche dagli obiettivi stagionali. Insomma un’annata fallimentare se il campionato finisse oggi. E per certi versi sarebbe anche meglio, almeno il sesto posto sarebbe salvo. Ma purtroppo è ancora lungo, anche se, onestamente, questo Palermo, non ispira molta fiducia in chiave percorso playoff. Se la gara di Pisa doveva servire a capire se i rosanero erano guariti, purtroppo ha detto esattamente il contrario e cioè  che sono anche peggiorati.

45′ – Ora la disfatta è completa. Il Pisa la ribalta… nulla da aggiungere

38′ – Ma è un fuoco di paglia: il Pisa continua ad attaccare, Corini si copre con Graves ma Tramoni, tutto solo, trova il pareggio con una botta da fuori area.

30′ – Un assedio del Pisa, Pigliacelli eroe, una sofferenza continua ma… Vasic si prende un rigore che Brunori trasforma. Stranezze del calcio.

18′ – Come a Cremona, peggio di Cremona. Perchè il Pisa non è la Cremonese eppure in soli 18 minuti la squadra di Aquilani la rimonta e dopo pochi secondi, grazie alla seconda ammonizione (e quindi espulsione) di Gomes, potrà giocare mezz’ora della ripresa, in superiorità numerica. Se pensavamo di aver toccato il fondo a Cremona, ci stavamo sbagliando. Questa squadra non finisce di stupire, in negativo, ovviamente

13′ – E ci risiamo. Quando badi solo a difendere soltanto, il gol lo prendi. E dai e dai la squadra di Aquilani accorcia le distanze dopo 13 minuti. Un Palermo rinunciatario che non supera la metà campo e che sembra aver smarrito la verve del primo tempo. E ci sarà da soffrire…

Primo tempo:

49′ – Dopo 4 minuti di recupero si va al riposo con i rosa in vantaggio di 2 gol. Un Palermo che ha sofferto tanto all’inizio ma che dopo il gol annullato a Di Francesco, è sembrato trasformarsi e meritare il momentaneo successo. Interessanti alcune verticalizzazioni, giocate in profondità che hanno messo i rosa in situazioni di pericolo per la porta avversaria. Qualche perplessità sulla gestione cartellini da parte dell’arbitro che in almeno 2 occasioni poteva ammonire i pisani. Una bella partita, vivace e ricca di colpi di scena. Ma non è finita, Cremona è ancora tristemente nella memoria.

41′ – Bellissima giocata sull’asse Lund-Brunori e gol del giocatore americano servito impeccabilmente dal capitano. Raddoppio rosanero: un altro Palermo. Il Pisa potrebbe accorciare subito ma super Pigliacelli lo impedisce.

32′ – Ma la partita è cambiata, i rosanero sembrano essersi svegliati e dopo un tiro a giro di Brunori deviato in angolo da Loria, il capitano si conquista una punizione dal limite che lui stesso deposita in rete con un gran tiro. Vantaggio Palermo

24′ – Super gol del Palermo alla prima apparizione in area avversaria: un gran tiro di Di Francesco dopo un bel controllo. Ma è tutto inutile. Fuorigioco dice il Var. Peccato

19′ – Un palo, un gol fallito e due ammonizioni (Gomes e Coulibaly), inizio orribilis. Solito Palermo, nessuna novità; in campo solo il Pisa. Speriamo sia solo momentaneo…

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