Palermo – Ora tutti contenti ma le colpe non sono solo di Corini
E adesso capiremo davvero se era colpa solo di Corini. Speriamo di si. 7 gare per avere chiarezza
C’è chi aveva lo spumante in frigo, chi ha fatto addirittura un fioretto in caso di esonero. Insomma la popolarità di Eugenio Corini, da quando siede sulla panchina rosanero, è crollata verticalmente e da eroe dell’era zampariniana è diventato il vero, unico e assoluto responsabile degli ultimi due deludenti campionati. E non è così. Veder trattare Eugenio in questo modo fa male non solo perchè è stato il capitano del Palermo più bello e vincente della storia ma soprattutto perchè è una persona seria, una persona perbene come poche se ne incrociano nel mondo del calcio.
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Corini “si è accollato cose” che alla fine della fiera lo hanno portato a fondo. Si è posto come unico interlocutore della squadra, del club e della società soprattutto nei momenti più bui della stagione, come faceva da capitano. Da grande uomo, da vero uomo; ed oggi fa male leggere tante cose e percepire come sia solo, come sia rimasto solo. Come sempre. E l’uomo Corini non se lo merita perchè non è il solo responsabile di questo andazzo pessimo, di queste figuracce, l’ultima delle quali lunedì a Pisa.
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Davvero pensate che durante l’intervallo il tecnico abbia detto ai suoi giocatori di arretrare, di fare barricate, di non superare la metà campo, di difendersi ad oltranza e perdere la partita? E’ colpa solo di Corini la figuraccia della gara in terra toscana? Smettiamola. Però nel calcio paga l’allenatore ed è giusto che si prenda un provvedimento. Come abbiamo scritto ieri. Andava fatto, assolutamente.
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A scanso di equivoci chiariamo subito che il tecnico doveva essere esonerato prima, molto prima, forse durante la prima crisi di ottobre-novembre. Oppure dopo, dopo la disfatta di Brescia quando successe un pandemonio. Doveva essere sostituito perchè era evidente che aveva perso in parte il controllo della squadra, che non riusciva più a trovare il bandolo della matassa. E l’ultima conferenza stampa di lunedì, leggendo fra le righe, è sembrata proprio una sorta di resa, di confessione di non saper più cosa fare e come venirne fuori. Dunque nessuna difesa di Corini: il cambio non solo è necessario ma indispensabile se si vuole salvare la stagione con un finale di entusiasmo e rinnovata energia (che adesso è davvero a zero).
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A metà dicembre, alla vigilia della gara col Pisa, avevamo scritto un articolo (Ma le colpe sono soltanto di Corini? Mah…) che oggi ci sentiamo di ribadire e sottoscrivere. Se il Palermo ha sprecato la promozione diretta, se i playoff sono a rischio, se i tifosi sono arrabbiatissimi e la piazza delusissima, le colpe non sono soltanto di Corini che è servito da parafulmine, da alibi a giocatori che troppo spesso hanno mostrato scarsa cattiveria agonistica, scarsa personalità ed abbondanti corbellerie tecniche.
Oggi come allora ci chiediamo: i giocatori sono totalmente esenti da responsabilità? Non sono loro che vanno in campo, che dovrebbero dimostrare l’eventuale cazzimma, l’attaccamento alla maglia e la voglia di riscattarsi? Siamo sicuri che tutti stanno facendo o hanno fatto appieno il loro dovere e nessuno può rimproverarsi nulla? E’ sicuro che lo spogliatoio, al di là delle normali diatribe e discussioni, sia davvero convinto di poter raggiungere l’obiettivo? Siamo sicuri che la società non poteva fare qualcosa durante questi lunghi e deludenti mesi? No, non siamo sicuri ed ecco perchè ci piace ricordare Eugenio con quella foto di copertina. Colpevole ma non unico responsabile… ma se si è arrivati a questo punto non è stato Corini a volerlo.
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Adesso i nostri eroi in casacca rosanero avranno 7 gare (a cominciare da sabato) per dimostrare che si, era l’allenatore il problema. Speriamo che sia davvero così. Che tolto lui sbocceranno come una rosa di primavera. Speriamo perchè adesso ancora di più gli alibi stanno a zero.
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Infatti le responsabilità del “fallimento” di Corini ,
sono dovute anche a una stampa troppo compiacente nei suoi riguardi, già dalla scorsa stagione.Quando già tanti tifosi romoreggiavano nei suoi riguardi.
Sembrerebbe che le scelte fondamentali di questo format di squadra a trazione anteriore, nettamente sconfessato da ben due campionati, siano riferibili a lui senza che siano mai state sconfessate.
I giocatori hanno sicuramente delle responsabilità sopratutto in termini di carattere totalmente assente , ma le stastitistiche parlano chiaro in 2 stagioni corini ha ottenuto 25 vittorie, 24 pareggi e 21 sconfitte troppo poco per il valore della rosa a disposzione.