Corini esonerato, in realtà è una sconfitta per tutti

Corini esonerato, in realtà è una sconfitta per tutti

Il Palermo ha preso la difficile decisione di sollevare Eugenio Corini dall’incarico di allenatore della squadra. L’epoca del tecnico di Bagnolo Mella è durata circa un anno e mezzo, contrassegnata da pochi alti e purtroppo tanti bassi, soprattutto dal punto di vista delle prestazioni, causa di delusione e malcontento tra i tifosi e critiche degli addetti ai lavori.

I giudizi negativi nei confronti di Corini sono stati una triste costanza della sua seconda esperienza in rosanero, non sono mai mancati nei periodi positivi e neanche durante le pause del campionato o il lungo ritiro di questa estate.

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Ora tutti contenti ma le colpe non sono solo di Corini

Il Corini-out una triste costanza

La divisione tra gli oppositori di Corini, accumunati dall’onnipresente hashtag #CoriniOut, e i sostenitori del tecnico lombardo ha preso il via quasi immediatamente dopo le prime sconfitte dello scorso campionato e si è fatta sempre più evidente nel corso del tempo.

Ma a ben vedere oggi, mentre ancora scorrono nei post dei fans, dei giocatori e della società le immagini dei momenti felici vissuti dal tecnico a Palermo, che ognuno si sia schierato in passato tra i Corini-Out o i Corini-In poco importa, perchè probabilmente tutti provano un senso di dispiacere.

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FOTO – Palermo, il saluto del club a Corini: il post

Certamente in questo anno e mezzo le prestazioni in campo della squadra solo raramente sono state esaltanti, spesso caratterizzate da poche idee, evidenti cali di concentrazione e soprattutto una precaria tenuta mentale. Senza dimenticare la condizione fisica della squadra, che è apparsa piuttosto precaria, contribuendo ai saliscendi in classifica che hanno alimentato ulteriormente il malcontento dei tifosi.

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Eppure oggi, nonostante la ritrovata speranza per un nuovo inizio, resta la grande amarezza per ciò che si sperava potesse accadere ma che non è mai successo. Quella favola del capitano dei trionfi che riportava il Palermo in A dopo più di dieci anni non si è realizzata, il sogno dell’ex condottiero in campo che diventa condottiero in panchina si conclude con un gusto amaro. In fondo è stata una sconfitta per tutti.

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