Sampdoria, la mano del ‘Maestro’: è stato giusto dar fiducia a Pirlo
Inizia la rivoluzione in casa Palermo: mister Michele Mignani, chiamato a sostituire Eugenio Corini, debutterà con lo stemma dell’aquila all’altezza del cuore contro la squadra della sua città natale: la Sampdoria. Attualmente, in Serie B, non esiste avversario più in forma dei blucerchiati: quattro vittorie consecutive e mirino sulla quinta, che sarebbe un record per il club in cadetteria.
Eppure, questo ruolino di marcia sembrava un’utopia vista la prima complicata parte di stagione. In un ambiente dove i tifosi erano entrati in aperta contestazione con la società, vi è un uomo che non ha mai smesso di lavorare e che, allo stato attuale delle cose, è il grande artefice di questo gran momento: Andrea Pirlo, tecnico dei blucerchiati.
Sampdoria, Pirlo e la fiducia ripagata: girone di ritorno monstre
La carriera di Pirlo giocatore la conosciamo tutti: perno della mediana prima del Milan e poi della Juventus, ha vinto tutto tra club e Nazionale. La sua carriera in panchina, ad oggi, ha accumulato più delusioni che gioie. Il centrocampista è stato catapultato, come prima avventura tra i grandi, alla guida proprio della Juventus, dopo l’esonero shock di Sarri. La stagione è stata sottotono, ma comunque, ad oggi, il Maestro è stato l’ultimo allenatore a consegnare trofei a Madama: la Supercoppa Italiana e la Coppa Italia 2020/21, vinta in finale contro l’Atalanta.
D’un tratto, però, Pirlo passa da Cristiano Ronaldo a Fabio Borini: esonerato dalla Juventus al termine della stagione 2020/21, dopo un anno sabatico si ritrova allenatore del Karagumruk, squadra di massima divisione turca. Una stagione complicata, funestata anche dal terremoto che ha colpito quella zona di Turchia dove era situato il club rossonero. Da qui, la decisione di tornare in Italia: il club più interessato alla sua figura è stata la Sampdoria, appena retrocessa in B.
I dati della rinascita della Samp di Pirlo
Dopo un inizio di stagione complicato, erano in molti a chiedere l’esonero del campione del Mondo 2006. Una carriera che sembrava ormai bruciata, dall’esperienza colma di pressioni alla Juventus di CR7, fino alle difficoltà di una squadra che si sta confrontando per la prima volta dopo tanti anni con il purgatorio rappresentato dalla cadetteria.
In realtà, passata la prima parte di stagione, la Sampdoria di Pirlo ha iniziato a girare: a confermarlo ci pensano i numeri, visto che nelle ultime 10 partite nessuno ha fatto meglio dei blucerchiati, capaci di conquistare 20 punti in questo lasso di tempo. Come loro solo il Parma. Una rincorsa entusiasmante che, dopo un girone d’andata che li vedeva vicino alla zona play-out, ha rilanciato clamorosamente i liguri, adesso in piena zona play-off. Quando si dice, è giusto dar fiducia…
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