Giovanni Gardini, direttore generale del Palermo F.C. è intervenuto ai microfoni della società e di alcune emittenti presenti all’inaugurazione del nuovo centro sportivo del Palermo. Il dirigente si è soffermato su alcuni aspetti legati alla nuova struttura, ma anche sugli obiettivi della società e sull’arrivo di Mignani. Ecco di seguito le sue parole.
Le parole di Gardini
Il direttore generale Gardini si è espresso sull’importante del centro sportivo: “Oggi è un giorno storico, perché Palermo in ben oltre 120 anni di storia non è mai riuscita ad avere un centro di allenamento di questo valore. Siamo molto felici, grati e orgogliosi per il lavoro che tutti insieme siamo riusciti a sviluppare da un’idea di Mirri, con le risorse e competenze del CFG. In 12 mesi siamo riusciti a mettere la squadra nelle condizioni di potersi allenare. Oggi quindi possiamo essere soddisfatti e orgogliosi di quello che siamo riusciti a fare”.
Sul futuro e gli obiettivi societari ha aggiunto: “Abbiamo sempre lavorato per migliorarci e alzare l’asticella. Il futuro non potrà che essere roseo. Perché oltre alle aspettative c’è la volontà di tutti noi di fare grandi cose. Il viaggio che abbiamo intrapreso è complicato e complesso però anche molto stimolante. Tutti faranno il massimo per un obiettivo finale di essere una grande squadra, un grande gruppo, una grande società e poter dare soddisfazioni alla città di Palermo”.
Il centro sportivo, inoltre, in futuro dovrebbe ampliarsi ulteriormente. “Abbiamo l’opzione per l’acquisizione di un terreno di fianco al centro sportivo, altrettanto grande che andremo ad esercitare quanto prima. Quindi quello sarà il passo per creare i presupposti perché ci sia una società completa anche dal punto di vista sportivo e non solo organizzativo. Per permettere al reparto femminile e giovanile di avere possibilità di far calcio in una certa maniera che noi consideriamo molto importante”.
Sul City ha poi aggiunto: “Secondo me, il City sa le potenzialità di questa realtà, che sono molto elevate e crede che possa lavorare in maniera seria e produttiva. Per questo ci vuole oggettivamente di tempo o non si raggiungono certi obiettivi”.
“I viaggi quando si cominciano hanno molto spesso una fine. Ne è cominciato un altro in parte con dispiacere. Ma abbiamo il dovere di far delle scelte. Oggi può essere un ulteriore stimolo per la squadra, che però si allena qui già da agosto e la conosce bene questa struttura. Siamo la società con il maggior numero di presenze allo stadio in Serie B, e quindi bisogna esser grati ai tifosi, che anche ieri sono stati entusiasmanti per attaccamento e stimolo”. Sulla ultima partita con la Samp ha aggiunto: “Mignani? Abbiamo incontrato una squadra che aveva fatto bene e siamo riusciti a bloccare l’emorragia delle sconfitte. Dopo due giorni di allenamento non si può pensare che un allenatore abbia la possibilità di modificare molte cose. Però l’atteggiamento della squadra, l’attenzione e la voglia è stato sicuramente positivo e di buon auspicio per il futuro“.
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