Il caffè della domenica: Rosa o nero?

 Il caffè della domenica: Rosa o nero?

Buongiorno e buona domenica a tutti,

Comincia con un pareggio per 2-2 contro la Sampdoria l’avventura di mister Mignani sulla panchina del Palermo che, nonostante il risultato finale non si possa definire entusiasmante, recupera comunque un punto prezioso sul Catanzaro quinto in classifica. Il caffè di questa settimana è rosa: rosa pallido “lavori in corso”

Cosa ci lascia la partita di sabato:
Nel primo tempo si è visto un Palermo decisamente più “libero” e “leggero” rispetto alla precedente gestione di Mister Corini; la formazione rosanero è apparsa aggressiva , “viva” e desiderosa di ben figurare, tanto da essere in grado di riprendere e superare i blucerchiati. Nel secondo tempo abbiamo assistito ad un evidente calo fisico senza però essere accompagnato da una perdita di concentrazione. Il  Palermo questa volta resta in partita fino alla fine giocandosi le sue chances senza paure. Alla fine dei conti la differenza l’ha fatta il gran goal di Ebrima Darboe ( da rivedere e verificare la corretta posizione di Mirko Pigliacelli tra i pali) che al minuto 61 riporta in parità l’incontro.

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Il migliore in campo:
Sicuramente da premiare i due marcatori dell’incontro, Capitan Matteo Brunori e Leonardo Mancuso, ma quest’oggi ci sentiamo di applaudire e sottolineare la prestazione di Francesco Di Mariano; il “picciotto” di casa, evidentemente in una posizione del campo a lui più congeniale, si rende protagonista di una prestazione di altissimo livello; corsa , cuore , grinta e qualità (peccato per il palo dopo un’azione bellissima e per l’ammonizione per proteste, ma di questo ne parleremo meglio a breve). Bentornato “Checco”.

Chi e che cosa non ci è piaciuto:
Ancora due goal al passivo per la difesa rosanero e due pesantissime ammonizioni in vista della prossima trasferta di Cosenza per Fabio Lucioni e Francesco Di Mariano che, entrambi già diffidati, dovranno saltare la trasferta calabrese. Da rivedere e analizzare con maggiore attenzione la posizione di Mirko Pigliacelli al momento dell’euro goal realizzato da Ebrima Darboe; l’estremo difensore palermitano sembra un passo più avanti del necessario…

Il focus sul tecnico:
Nel corso della sua presentazione di venerdì mister Mignani si è augurato “un po’ di fortuna”, ma noi in realtà abbiamo già visto ben altro. Parla con ogni suo giocatore, cerca il contatto fisico e appare chiaro che il suo primo grande obiettivo sia quello di lavorare sulla testa e sul cuore dei suoi ragazzi; non è affatto avventato scrivere che si è già vista la sua mano da questo punto di vista. C’è tanto da fare, da lavorare, da sgobbare per cercare di rimettere in corsa la compagine palermitana, ma l’inizio sembra di buon auspicio.

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I nostri avversari, la Sampdoria:
Giocano una partita ordinata senza impressionare i blucerchiati guidati dal mister “campione del mondo” Andrea Pirlo, ma restano di altissimo livello le prestazioni di Ebrima Darboe  e di Antonio Barreca.

I tifosi rosanero:
Il nuovo “Comandante” rosanero riesce nell’impresa di risvegliare l’ardore del popolo rosanero che come al solito numerosissimo riempie gli spalti del “Barbera” regalando cosi un benvenuto indimenticabile a mister Mignani. E’ davvero uno spettacolo speciale quello fornito dai nostri meravigliosi tifosi, unico rammarico il risultato finale.

Per concludere:
Finalmente, dopo una settimana lunghissima e piena di colpi di scena, si sono potute accantonare le parole e passare finalmente ai fatti e quindi al calcio giocato. Il punto di questa settimana ci dice che il Palermo resta sesto in classifica raggiungendo quota 50 punti e a due lunghezze dal Catanzaro che occupa la quinta piazza cadetta. Tanto lavoro da fare per l’allenatore ligure e poco tempo per metterlo in pratica.

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Prossimo appuntamento sabato prossimo (13 aprile) in terra calabrese per la trasferta di Cosenza fissata per le ore 16:15. Adesso non ci sono davvero più alibi, non ci sono più chiacchiere e conterà soltanto quello che questi ragazzi e il loro nuovo condottiero riusciranno a lasciare e conquistare sul campo, inteso come impegno e punti.

Chiudiamo con un “grazie” e un sincero in bocca al lupo per mister Corini. Un capitano e una bandiera non si dimenticano mai.

Buona settimana a tutti.

Gaetano Armao

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