Mignani: "Chiunque giochi darà il suo contributo. L'importante sono i tre punti"

Il tecnico del Palermo Michele Mignani, intervenuto nel corso della conferenza stampa pre-gara nei locali del Palermo CFA di Torretta, ha rilasciato alcune dichiarazioni inerenti alla sfida che aprirà la 34a giornata di Serie B tra i suoi ragazzi ed il Parma di Fabio Pecchia. L’allenatore ex Bari ha risposto così alle domande dei giornalisti presenti nella sala stampa. Ecco le sue dichiarazioni.

Le dichiarazioni di Mignani

Sui giocatori in panchina e gol presi: “Penso che giocatori come Di Francesco, Insigne o Traore, possano aiutare in varie fasi, ma dipende dalle situazioni. Gol presi? Li ho analizzati, abbiamo preso delle ripartenze e ora dobbiamo essere più bravi. Ma nel complesso non abbiamo rischiato molto, stiamo lavorando e cercheremo di migliorare. La storia insegna che chi arriva in cima è la squadra che prende meno gol degli altri. Infortunati? Sono i medici a stabilire il rientro, ma credo siamo vicini”.

Su Nedelcearu: “Per me sono tutti potenziali titolari e non c’è un sostituto dell’altro. Non avevo Lucioni e pensavo di farlo giocare al suo posto. Nella difesa a 4 sono tutti intercambiabili e hanno dimostrato di star bene“.

Confronto con il Palermo di prima: “Abbiamo cambiato alcune cose rispetto al Palermo di prima, magari questo equilibrio ti porta qualche giocatore in meno nell’area avversaria. Però il calcio è fatto di due fasi e non è importante mantenere possesso palla o attaccare, ma portare a casa i tre punti. Con una squadra con il Parma devi cercare di non concedere spazi, perché hanno qualità, quindi bisogna stare attenti”.

Su Vasic: “Vasic? Ho bisogno del tempo per vederlo, è alla prima esperienza in Serie B e bisogna riuscire ad inquadrarlo nella maniera migliore per farlo rendere. Speriamo che si possano riprendere presto per darci una mano“.

Ultime partite: “Con Sampdoria e Cosenza i minuti finali sono stati i migliori, il Parma è una squadra fisica ma penso che cambiare 5 giocatori possa permettere di arrivare tutti al meglio a fine gara. Non bisogna dare punti di riferimento agli avversari, anche se si hanno due esterni possono venire all’interno e non dar punti di riferimento. Come Insigne sulle linee ma che lavora bene anche all’interno. Traorè ha un mondo davanti a se e dobbiamo essere bravi a capire come può darci il miglior contributo. Questo gruppo si sono dimostrati pronti, tutti, e mi hanno dato la loro disponibilità. Chiunque giochi darà il suo contributo“

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