Spezia-Sampdoria, cori razzisti per Kouda: la nota dei blucerchiati
Nell’ultimo sabato di Serie B, Spezia e Sampdoria si sono affrontate nel derby ligure, conclusosi con il risultato di 0-0. Partita che ha suscitato diverse polemiche per via della direzione arbitrale. Tuttavia anche il pubblico blucerchiato si è reso protagonista in negativo. A tal proposito dal settore ospiti, durante la partita alcuni supporter del club doriano, hanno iniziato a inveire con cori razzisti nei confronti del centrocampista spezzino Rachid Kouda. Lo stesso giocatore ha subito informato l’arbitro Di Bello di ciò che stava accadendo. Quest’ultimo ha girato la comunicazione ai funzionari della Procura Federale presenti allo stadio e, come da prassi, è stato diffuso attraverso gli altoparlanti dello stadio il messaggio che ricordava il rischio di sospensione dell’incontro nel caso in cui certi cori fossero proseguiti.
Nelle ore successive alla partita la Sampdoria, attraverso un comunicato, ha espresso solidarietà al giocatore dicendosi pronta a collaborare per individuare i responsabili. Ecco di seguito la nota del club blucerchiato.
Spezia-Sampdoria, cori razzisti per Kouda: la nota
“In merito al presunto episodio di razzismo di cui si sarebbe reso protagonista un esiguo gruppo di tifosi blucerchiati nel Settore Ospiti dello stadio “Picco” nel corso del primo tempo della partita con lo Spezia, l’U.C. Sampdoria – da sempre in prima linea in fatto di sportività e tolleranza e già attivamente collaborativa con Procura Federale e Forze dell’Ordine in fase di prevenzione nonché di applicazione e rispetto del Codice di Giustizia Sportiva – si mette fin da subito a disposizione delle Autorità al fine di accertare la veridicità dell’accaduto”.
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