Palermo, paradosso Barbera: pubblico da A ma rendimento da C

Palermo, paradosso “Barbera”: pubblico da A ma rendimento da C

La sconfitta subita dal Palermo contro la Reggiana, nella gara valida per la 35ma giornata del campionato di Serie B, è stata la settima sul campo del “Renzo Barbera“. La squadra guidata prima da Eugenio Corini ed ora da Michele Mignani ha raggiunto un record negativo. Si tratta infatti del maggior numero di sconfitte casalinghe registrato nella storia del Palermo in Serie B. Il primato era stato stabilito nel campionato cadetto 1996/97, quando la squadra rosa era stata battuta in casa appunto per sette volte, concludendo la stagione con la retrocessione in Serie C. L’ultima partita di quel campionato passò alla storia, perché il Palermo giocò contro il Chievo Verona davanti a 49 spettatori.

Palermo, il fattore campo non esiste più

Le statistiche delle presenze allo stadio del torneo cadetto dicono che l’impianto di Viale del Fante è il più affollato del campionato sia come media spettatori, sia come partite con più pubblico. Gli oltre 22800 spettatori presenti in media al “Barbera” hanno assistito a 8 vittorie, 3 pareggi e 7 sconfitte, con 31 gol fatti e 25 incassati, per un totale di 27 punti conquistati sui 52 totali. In trasferta, invece, le sconfitte subite dal Palermo sono state soltanto 4, a fronte di 6 vittorie e 7 pareggi, con 28 gol realizzati e 25 subiti, che hanno portato 25 punti. Il rendimento in casa ed in trasferta è molto simile, segno che a venir meno è stato il “fattore Barbera“.

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