Il caffè del lunedì Rosa o nero?
Buongiorno e buon lunedì a tutti,
Nonostante un buon primo tempo giocato dalla formazione palermitana ci ritroviamo a dover raccontare dell’ennesimo pareggio, dell’ennesimo punto racimolato ma soprattutto dell’ennesima occasione sprecata per tornare alla vittoria. Il caffè di questo lunedì è nero… nero “stato confusione”
Cosa ci lascia la partita di domenica:
Se decidessimo di concentrarci sul bicchiere “mezzo pieno” dovremmo dare spazio ad un ottimo primo tempo del Palermo. Ordine, palleggio e discreto fraseggio hanno permesso di chiudere in vantaggio la prima frazione di gioco agli uomini di mister Mignani; ma siccome il bicchiere, per qualcuno, potrebbe essere (giustamente) mezzo vuoto, bisogna analizzare l’ennesima rimonta subita dalla compagine palermitana che nel corso della seconda frazione di gioco fa davvero poco per mettere “in ghiaccio” l’incontro permettendo così, al coraggioso Ascoli, di rialzare la testa e trovare il pareggio.
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Il migliore in campo:
Nel corso del primo tempo degne di nota le prestazioni di capitan Brunori , Jacopo Segre e Filippo Ranocchia. Cuore grinta e coraggio per tutti. Nella ripresa, lo ripetiamo, c’è poco da salvare. Tutto sommato positivo l’esordio del giovane Sebastiano Desplanches; sostanzialmente incolpevole in occasione dei due goal subiti, ha comunque trasmesso serenità al reparto difensivo districandosi in ottime uscite aeree.
Chi e che cosa non ci è piaciuto:
Da dimenticare il secondo tempo della formazione rosanero. Gli uomini schierati nella ripresa da Mister Mignani non hanno mostrato l’affidabilità dell’undici iniziale.
Il focus sul tecnico:
Il ritiro forzato e concordato con la società dà i suoi frutti soltanto per un tempo. Nella ripresa il Palermo cala vistosamente e per tale ragione il tecnico ligure deve rimandare ancora una volta l’appuntamento con la prima vittoria sulla panchina rosanero. “Chiacchiere” , “malelingue” e pericolosi ricordi di un passato non troppo lontano aumentano a vista d’occhio. Tra non molto conterà solo vincere ed in caso contrario la sua scommessa sarà “persa”.
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I nostri avversari :
Partita straordinaria da parte di Francesco Caligara; il centrocampista piemontese realizza due goal bellissimi che permettono ai bianconeri di restare appesi al treno play out. L’Ascoli ha il merito di crederci, di resistere e di affrontare a viso aperto la trasferta siciliana.
I tifosi rosanero:
Lo “sciopero” dei sostenitori rosanero produce uno spettacolo inusuale per il “Barbera” degli ultimi anni. Un vero peccato, speriamo che l’impegno dei giocatori rosanero risolva questa situazione di “stallo” che fa soltanto tanto male per i colori rosanero.
Per concludere:
Il Palermo, al termine del pareggio contro l’Ascoli, ha matematicamente centrato i play off ma senza avere certezza di posizione di classica e avversario; la classifica recita Palermo 53 punti – Sampdoria 52 e Brescia 51; morale della favola, può succedere di tutto… tanto per cambiare. Appuntamento per l’ultima partita della regular season fissato per venerdì 10 maggio ore 20:30 a Bolzano contro il Sùdtirol. A prescindere dal piazzamento finale, il Palermo ha ufficialmente disatteso il primo obiettivo stagionale (almeno il quinto posto prefissato ad inizio stagione dalla dirigenza). Adesso non resta che aggrapparsi agli spareggi play off cercando di centrare almeno la sesta posizione in classifica.
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